Più che un semplice orologio, sembra che la collaborazione Omega x Swatch abbia creato il sacro Graal dell’orologeria. Il MoonSwatch ha fatto mettere in coda davanti ai negozi Swatch decine, se non centinaia, di migliaia di persone negli ultimi mesi. Ci sono state risse, ragazzi che dormivano nei sacchi a pelo, pur di accaparrarsene uno e il mercato parallelo è fiorito come fossero Rolex.
Criticato da molti, amato da molti di più, il MoonSwatch non fa il verso al vero Omega, ma è una cassa di risonanza enorme e lo si è visto anche con la crescita del modello in acciaio.
Oggi, però, i due brand tirano fuori un altro asso dalla manica e presentano una nuova versione del MoonSwatch, che arrivadirettamente dalla Luna, ovvero il Moonswatch Moonshine Gold.
Cosa cambia rispetto agli altri? Di base, è uguale al Mission to the Moon, la differenza è la lancetta dei secondi rivestita in Moonshine Gold, una particolare lega d'oro che è solitamente riservata agli Omega più pregiati. Si tratta infatti di un tipo di una lega di oro più chiara e più resistente del normale oro giallo, presentata da Omega nel 2019 durante il lancio dello Speedmaster che celebrava il 50° anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11.
Questo modello, come specificato dai brand, affianca gli altri e non li sostituisce. Rimane quindi la cassa da 42 mm realizzata in bioceramica grigia, il cinturino in velcro nero e la scala tachimetrica con il DON – il Dot Over Nientety.
La vera particolarità di questa nuova edizione – cosa non si fa per il marketing – è che è stato prodotto nel corso di una sola notte di luna piena a febbraio, come riporta il certificato che viene consegnato assieme all’orologio. Se non abitate a Milano, Londra, Tokyo o Zurigo, non uscite di casa per riversarvi negli Swatch store locali, visto che verrà messo in vendita solo per oggi e solo nelle quattro città sopracitate.
Se però siete a Milano, la vendita inizierà alle 19 presso Galleria Meravigli anche, dalle foto in rete, pare che ci sia già una certa calca fuori dal negozio. Il prezzo? 285 euro, 25 in più rispetto a quello “tradizionale”.