A Napoli “nu pacco” è una truffa, qualcosa di visibilmente acquistata per più di quanto vale, qualcuno o qualcosa stimato più del suo reale valore, spacciato per più di ciò che realmente è nella pratica. Ecco per me il “pacco” di David nun è “nu pacc” è solo un bel pacco. E io mi vorrei far spacchettare per bene! “Beckham, spacchettami”. Ci proviamo, so che Beckham è sensibile al fascino femminile, nonostante una moglie al top, che io adoro, ma tranquillo David, non lo verrebbe a sapere nessuno! Diciamo così, io non ho esperienza dei pacchi più grandi di me, mi spiego: sono anni e anni che sto con ragazzi o più giovani di me o al massimo coetanei, non ho mai lontanamente pensato di poter aver un “approcciame pacchifero” con un cinquantenne. Però le cose cambiano, potrei cambiare idea sul pacco attempato. Cioè nel caso di Beckham francamente ne varrebbe la pena, mettere la farfalla, pardon il fiocco, su un pacco con svariate primavere, sono certa che le sua tanta “primavera” potrebbe apprezzare il mio “inverno” bagnato e piovoso, con forti escursioni termiche nelle insenature profonde dove si registrano “estati” bollenti, che solo la fresca primavera inglese potrebbe smorzare, a candela, la mia, la nostra, caro Beckham, paccone, pacchifero; sai caro David, mentre sogno che mi leggerai, vorrei dirti che anche io sono fornita di grosso paccame, il pacco al femminile sai, sono le pacche, che in napoletano, sono i glutei. Insomma in un mondo giusto d’altronde ognuno dovrebbe mettere il proprio pacco, tu metti il tuo, per par condicio io metto il mio paccame culamico, e se vuoi, a chiosa perfetta, tipo sintesi poetica anelando sempre a un mondo utopicamente giusto come fossimo ne “la città del Sole” di Tommaso Campanella – che è parte del nostro programma di quest’anno, David, la Maestra tu lo sai, non perde mai di vista la didattica e ogni momento, paccoso o no, è quello giusto – potremmo provare il tuo pacco nel mio pacco! Ahh, una Pasqua insomma, anzi un Natale visti tutti questi pacchi (regali).
A conclusione: io mi aprirei volentieri alla conoscenza paccamica cinquantennifera, beh diciamolo chiaro, ci sono cinquantenni e cinquantenni. Ed inoltre il mio giudizio insindacabile da Maestra degli strumenti sessuamiferi, mi porta a sostenere che nel pacco di Beckham non c’è trucco e non c’è inganno, tutto vero e reale, nessun rigonfiamento, nessun Photoshop e nessun cotone o simile per ingrossare il “contenuto” negli slip, quello forse lo fece Cristiano Ronaldo al massimo, in una pubblicità di un articolo simile. Promosso a pieni voti! Però, caro alunno inglese, mi sono arrogata il diritto di promuoverti sulla fiducia, certa delle tue doti e del tuo impegno, ma una piccola interrogazione va pur sempre fatta però, per rispetto se non altro dei tuoi colleghi, sono pressoché certa che confermerò il giudizio, altrimenti chiederò al Preside di poter rimettere mano ai giudizi pagelliferi, e purtroppo anche di bocciarti lì dove ve ne fosse bisogno. Anzi, lo farò di sicuro. Così che tu poi possa fare Ricorso al Tar, e dimostrarmi di nuovo sul campo, che mi stavo sbagliando, e che meritavi quel 10 precedentemente assegnato, insomma in quel caso, diciamo che non vedo l’ora che tu possa inc**are la Pubblica Amministrazione. La tua Maestra Paolina…