Attaccare Selvaggia Lucarelli è più semplice di attaccare uno scolapasta al muro, con la differenza che nel primo caso può venire voglia di farlo. Specialmente quando parla di MotoGP perché, se non altro, la MotoGP la conosciamo bene. Meglio della storia di Johnny Depp e Amber Heard, i quali, secondo la Lucarelli, "Avrebbero dovuto decidere che nessuno avesse ragione”. Un’opinione prodotta senza conoscere le parti in causa, che si trovano (per legge) a parlare in pubblico durante un processo penale. Ma restiamo sulla Lucarelli che parla di Gresini Racing, di Nadia Padovani ed Elisabetta Franchi. La stilista bolognese, dal 2022, cura l’abbigliamento del Team Gresini in MotoGP e, anche per il GP di Jerez de la Frontera, ha pubblicato un post sulla gara. Parole che, è senz’altro vero, estrapolate fuori dal contesto suonano male, ma è il contesto a fare un'enorme differenza. “Voi grandi uomini senza l'aiuto di noi piccole donne cosa sareste - ha scritto la Franchi - Evviva gli uomini evviva le donne evviva l’amore che ci completa”.
Dopo gli elogi social ad un cartello trovato in un’aiuola, la Lucarelli è passata all’attacco di Elisabetta Franchi con un’analisi del suo post: “Gli uomini sono grandi. Le donne piccole (del resto sono ombreLLINE mica ombrellone). Le donne offrono aiuto, perché l’uomo si prenda il successo. L’amore CI COMPLETA. Senza siamo tutti monchi. Era difficile sbagliarne così tante in 4 righe scarse (e le avranno corretto l’ortografia, di norma sbaglia pure quella), ma Elisabetta Franchi ci stupisce sempre. #elisabettafranchi (mi dicono abbia ora rimosso il post. Sarebbe utile spiegare perché lo ha rimosso, per esempio)”.
Partiamo dalla fine: Elisabetta Franchi non ha rimosso il post. Sarebbe utile, per esempio, controllare che l’abbia fatto invece di affidarsi al sentito dire che ha poco a che fare con il mestiere del giornalista. Ma sarebbe utile anche tenere a mente che il Team Gresini era a Jerez con l’abbigliamento firmato Elisabetta Franchi perché Fausto non c’è più, perché è morto lasciando alla moglie Nadia un centinaio di dipendenti e quattro squadre nel motomondiale. La Lucarelli dovrebbe saperlo, solo l' anno scorso inveiva su Twitter contro i giornali che avevano dato in anticipo l’annuncio della morte di Gresini. Dovrebbe sapere anche che è il pilota (in questo caso Alessandro Zaccone) a lavorare per Nadia, non il contrario. Il pilota assime a un centinaio di persone - si, anche le ombrelline - prendono lo stipendio da lei, una donna, facendo un mestiere dignitoso come lo è alzare la paletta davanti ai ballerini in televisione. No, le donne non sono piccole e risulta difficile credere che la Franchi, cresciuta senza un padre, viva la sua vita assoggettata dal patriarcato. Nel post c’era un po’ di ironia, di leggerezza, Nadia Padovani ed Elisabetta Franchi sono due amiche (si, donne) che guidano aziende in grado di muovere ogni anno milioni di euro. In quattro righe, cara Selvaggia, era difficile sbagliarne così tante.