È lui il protagonista della quarta puntata di Talking Heads Driving Cars, il nuovo format di MOW. Ecco il video
Vanta collaborazioni con brand internazionali da sogno (Adidas, Bulgari e Dior per citarne alcuni). Le sue illustrazioni così uniche, ironiche e divertenti hanno fatto il giro del mondo e l’account Instagram dove pubblica le sue opere ha raggiunto i 270k followers in pochissimo tempo. Dalla regina Elisabetta con una caprese in testa, (in onore della vittoria dell’Italia agli Europei) ai cerchi olimpici che diventano delle ciambelle mangiucchiate da Homer Simpson.
Diego Cusano non è solo un illustratore, è un visionario, un artista o come si definisce lui stesso: Fantasy Researcher, un ricercatore di Fantasia che trasforma semplici oggetti in opere d’arte.
In questo viaggio a bordo della SEAT Tarraco FR 1.4 e-HYBRID 245cv DSG della concessionaria Fratelli Giacomel ci racconta come un ragazzo sensibile e in guerra con il mondo è diventato un artista di successo grazie all'impegno, ad uno stile inconfondibile e al talento anche se: "Il talento serve fino ad un certo punto, gli ingredienti principali per diventare un artista sono il carattere, l’esperienza e soprattutto il lavoro duro, bisogna farsi il mazzo, insomma. Io ho dovuto faticare molto per raggiungere i miei obiettivi, soprattutto per andare contro tutte le persone che mi dicevano che non ci sarei mai riuscito, fortunatamente sono molto caparbio e sono andato dritto per la mia strada, ho scelto di seguire il mio istinto”
L’istinto: caratteristica fondamentale degli artisti insieme alla sensibilità
“Sono sempre stata un ragazzo ipersensibile, facevo fatica a comunicare con gli altri e sono anche molto istintivo. Tempo fa cercavo su Google un open space dove andare a vivere. Ne ho trovato uno a Carpi e mi sono trasferito lì da nulla, non conoscevo nessuno”.
Ma come si trova il proprio stile personale?
“Ci vuole molta ricerca per non fare quello che fanno gli altri, per distinguersi e definire il proprio stile. Io il mio stile non saprei catalogarlo, vado contro la catalogazione, per questo preferisco definirmi Fantasy Researcher perché per me l’artista è per esempio Giotto o Caravaggio”.
La combinazione di oggetti comuni e disegno a matita danno vita a illustrazioni insolite e divertenti. Così un gelato diventa un gallo, delle fette di mortadella la criniera di un leone, una fetta di pizza il mantello di un Re. Gli ingredienti della cucina italiana tra gli oggetti preferiti perché: “l’Italia è il Paese più completo a livello mondiale, c’è la storia, c’è la musica, l’arte e c’è il cibo”.
Dall’Accademia di Belle Arti dove i professori gli dicevano che non sarebbe mai diventato un artista alle collaborazioni con brand internazionali, un percorso fatto di duro lavoro e capacità di mettersi in gioco.
“Ho iniziato postando le mie illustrazioni su Tumblr, ho visto che alla gente piacevano così ho cominciato a pubblicarle anche su Instagram. Da lì sono cominciate ad arrivare le richieste di collaborazione. Oggi gli artisti si comprano strumenti e dispositivi, non curandosi dell’idea che veicolano, io invece non avevo niente, realizzavo i disegni con una matita, un foglio di carta, un oggetto comune e li scattavo con uno smartphone. I miei lavori sono frutto di tanta ricerca, sperimentazione e grande impegno”.
Un viaggio, quello in compagnia di Diego Cusano, che ci fa capire come la meta anche se lontana si può sempre raggiungere con impegno, lavoro e dedizione.