Auto da sogno, paesaggi fantastici, buon cibo, arte, cultura e ospitalità di lusso. Esiste qualcosa di meglio di quello che vi abbiamo appena descritto? È con la promessa di unire tutti questi piaceri che è nato The Drivers Club, Italian Grand Tours, il primo drivers club italiano, pensato per quanti vogliano godere delle bellezze del nostro Paese, al volante di alcune tra le auto più iconiche mai prodotte.
Un dirvers che?
Il mondo dei circoli privati, in Italia, è certamente meno conosciuto di quanto non sia - tipicamente - nei paesi anglosassoni. Esistono, tuttavia, anche da noi, club di questo tipo. I più numerosi sono dedicati agli amanti di alcuni sport (in genere il tennis o il golf), mentre altri hanno come unico scopo la socializzazione. Particolarmente noto all’elite milanese, ad esempio, è il cosiddetto Clubino, storico gentleman’s club, con sede in Via degli Omenoni, a cui si accede unicamente per via sanguigna o per ammissione dell’unanimità dei soci. Tra gli associati, la migliore borghesia locale (nota è l’appartenenza dei Moratti, ad esempio) e quel che resta dell’aristocrazia nostrana. Minimo comune denominatore, come facile intuire, è una certa esclusività: una garanzia, per chi ne faccia parte, di un ambiente affine alle proprie abitudini e alle proprie inclinazioni. Ebbene, è proprio al fine di condividere la passione per le auto, tipicamente sportive, che nascono i drivers club, un’assoluta rarità, dalle nostre parti. Ok ma cosa differenzia The Drivers Club, dagli altri club che si rivolgono agli amanti della guida su quattro ruote? A rendere davvero unica l’offerta di questo nuovo circolo è l’abbinamento con un ben determinato - e molto poco supportato dagli operatori del settore - modo di intendere il turismo.
Un modo diverso di vedere l’Italia
“È l’Italia come la vorrebbero vedere gli italiani” racconta Matteo Morichini, fondatore di The Drivers Club. Una definizione semplice ma molto efficace che ben trasmette l’idea di un modo di viaggiare che rifugge dalle mete più scontate e dai luoghi di interesse più facilmente accessibili, mettendo, chi decida di prendere parte a uno dei Grand Tours organizzati da The Drivers Club, nella condizione di accedere a vere e proprie perle del nostro territorio. Un’attenzione nella ricerca che fa il paio con le esperienze culinarie uniche, assicurate ai drivers, grazie alla collaborazione di ristoranti, chef e cantine fortemente legati al territorio in cui i partecipanti saranno di volta in volta accompagnati.
I Grand Tours, firmati The Drivers Club, spaziano, infatti, dalle Alpi alle isole, con itinerari – eleganti ed immersivi – profondamente connessi agli ecosistemi circostanti e in aperto dialogo con le eccellenze locali che, attraverso il loro scrupoloso lavoro, acuiscono il valore dei luoghi in cui operano. La mappa delle soste gastronomiche prevede, così, una serie di menù preparati con prodotti del territorio e creati da cucine tipiche, ristoranti della tradizione, aziende vinicole di fama planetaria e chef stellati Michelin, in esclusiva per gli ospiti del The Drivers Club.
La scelta delle auto
Il “viaggio”, con The Drivers Club, inizia però fin dal momento della scelta della vettura. I soci del club e i clienti delle strutture alberghiere convenzionate, possono selezionare, attraverso il sito thedriversclub.it, la vettura con cui compiere il proprio tour. A disposizione del The Drivers Club Car Portfolio oltre trenta auto, comprese icone intramontabili come Ferrari 246 GT Dino, Porsche 911 S Targa 2.4, Jaguar E-Type Roadster V12, Porsche 356, Alfa Romeo Giulietta Spider, Mercedes SL del 1958 e auto contemporanee come Lamborghini Huracan Cabrio e 718 Boxster. Il catalogo include anche young timers, droptop, super sportive, Granturismo e faraoniche ammiraglie.
La scelta della vettura è il primo passo di un più ampio excursus esperienziale dove l’ospite può personalizzare ogni itinerario con visite private a palazzi, siti archeologici, atelier di artigiani, collezioni di arte spesso chiuse al pubblico e con una ricercata serie di amenità inerenti alle attività di viaggio. The Drivers Club offre inoltre accesso privilegiato ad alcuni dei più importanti circuiti italiani come l’Autodromo del Mugello e l’Autodromo Vallelunga Piero Taruffi, ed ulteriori servizi di concierge per eventi Motorsport e rievocazioni storiche. I membri del club possono, inoltre, accedere a tutti i Grand Tour sia in modalità self-drive che con l’aiuto di autista. Per assicurare la dovuta intimità e il massimo del divertimento ad ogni ospite, inoltre, i tour sono organizzati o per una singola vettura partecipante o per piccoli gruppi con personale di supporto su richiesta. Ciascuna esperienza, infine, è completamente personalizzabile a seconda di passioni e preferenze.
Come prendere parte a uno dei Grand Tours di The Drivers Club
Due le possibilità solitamente a disposizione per prendere parte ai viaggi organizzati da The Drivers Club. La prima riguarda esclusivamente i membri del Club. A loro è riservata una collezione di Grand Tours ed esperienze Car&Travel (come i già citati servizi di concierge e di ospitalità ai track-days). L’accesso alla membership è su referenza con fee annuale e spesa minima garantita. L’apertura ai soci della Member’s Clubhouse è prevista per Gennaio 2022.
Della seconda modalità sono destinatari gli ospiti di alcune tra le più esclusive strutture alberghiere sparse sul nostro territorio. The Drivers Club ha, infatti, ideato una serie di percorsi tematici, esperienze giornaliere e fornitura di automobili on demand per l’ospitalità di lusso in tutte le regioni italiane.
Tuscan Icons e Unexpected Sardegna
Accanto alle esperienze riservate ai soci e agli ospiti dei migliori alberghi della nostra penisola, The Drivers Club darà periodicamente vita a viaggi “open”, con possibilità di accesso per chiunque desideri prendervi parte. I primi tour disponibili con questa formula sono il Tuscan Icons e l’Unexpected Sardegna.
I due viaggi – disponibili nei mesi di Settembre ed Ottobre ed ai quali possono prendere parte fino a 4 vetture (8 partecipanti) contemporaneamente - sono ideati per trasportare il viaggiatore, e chiunque fosse interessato a richiedere la membership, nelle atmosfere del The Drivers Club.
La durata è di una settimana ed entrambi possono essere personalizzati con più giorni ed una lunga serie di servizi. L’acquisto del viaggio include una vettura cabriolet d’epoca o contemporanea dal The Drivers Club Car Portfolio. Ogni viaggio ha una serie di automobili suggerite che ben si adattano alla fisionomia del percorso.
Tuscan Icons (prezzi per 2 partecipanti, a partire da 10.000 euro) celebra la straordinaria biodiversità toscana - ed il suo inestimabile patrimonio artistico - dalla Costa degli Etruschi al cuore del Chianti. Qui la vettura entry-level è una Fiat 124 Spider ma oltre all’automobile selezionata, l’aspetto incantevole del percorso sono i raffinati ritiri – con esclusivi pacchetti ospitalità dedicati agli ospiti – in aristocratici palazzi sul mare, castelli privati e templi del jet-set in località cult. All’itinerario principale si aggiungono poi una serie di driving experiences costellate di visite in luoghi nascosti (spesso non aperti al pubblico) ed un’accurata selezione di strade con mappe anche in digitale, per scoprire al proprio ritmo la memorabile varietà paesaggistica, culturale e gastronomica dalla regione dei Medici.
Unexpected Sardegna (prezzi per 2 partecipanti, a partire da 14.000 euro) propone un viaggio lungo la mitica “orientale” a bordo di un’affascinante cabriolet, in stretta collaborazione con tre straordinarie forme di ospitalità come Il Forte Village, Su Gologone Experience Hotel e l’isola privata di Culuccia. Gli ospiti avranno accesso esclusivo, attraverso pacchetti olistici non reperibili altrove, a soggiorni unici come punto di partenza ideale verso una serie di tappe spesso appena sfiorate dal turismo. Dalle cristalline acque della zona di Chia, il percorso svetta verso le solitarie catene montuose dell’ancestrale entroterra i cui paesaggi generalmente selvaggi, svelano al viaggiatore più attento antichi riti pagani ed un’identitaria cucina plasmata da usanze pastorali, secolari tradizioni ittiche e prodotti autoctoni. L’itinerario trova inoltre perfetto collegamento in alcune delle strade più belle al mondo come nella selezione di esperienze che celebrano usanze, cultura ed artisti locali come Maria Lai. All’identiario racconto di una terra magica, si aggiunge il piacere dell’ozio in spiagge e yacht privati, accompagnati dalla potente narrativa di prodigi geologici risalenti a 500 milioni di anni fa. La vettura entry-level abbinata al viaggio è una Porsche 718 Boxster.
Per ogni ulteriore informazione, è possibile fare riferimento alla pagina Journeys del sito thedriversclub.it.