Portofino non è un luogo, partiamo da qui. Negli anni il concetto di uno spazio che sembra essere sospeso nel tempo ha acquisito i tratti indefiniti di un’idea, di un modo di essere. Portofino è la dolce vita italiana dell’immaginario collettivo, il sogno di uno straniero che arriva in Italia, l’emblema assoluto di tutti quei gioielli, da Mantova a Matera, che sembrano essere stati sapientemente nascosti tra le curve del nostro paese. Il mare protetto dalle altezze, lo spazio ridotto che non può essere cambiato, scomposto, rovinato. Portofino appartiene al tempo, al mare, ai profumi della sua terra.
E nonostante negli anni la sua bellezza sia stata scoperta - e qua e là anche comprata - dall’interesse straniero, rimane orgogliosamente una realtà italianissima, aperta a un turismo di alto livello che preme sull’esaltazione delle caratteristiche intrinseche di questa perla sul mare.
Parte da questo concetto il viaggio dei giovani fondatori di Portofino Dry Gin: l’esaltazione di un luogo, delle sue materia prime, dell’essenza stessa di quello che questa terra esprime, evoca, chiarisce. Alessandro Briola, Chris Egger e Ruggero Raymo si sono conosciuti tra queste strade: chi ci è nato, chi l’ha scelta, chi qui ha radici profondissime. A Portofino è nata un’amicizia sopravvissuta agli anni, alle scelte lavorative diverse, ai luoghi in cui questi tre giovani uomini hanno deciso di abitare, studiare e lavorare.
Un’idea, tra i tre, sempre nell’aria: “Un giorno avremo un nostro gin”. Un gioco, all’inizio. Un progetto in cui credere, poi. Sono partiti piano, senza correre, come gli ha insegnato la terra in cui si sono conosciuti: il mare ha i suoi tempi, non bisogna sfidarlo. Il cambio di rotta è arrivato quando Ruggero e Chris hanno scelto di lasciare i rispettivi lavori per dedicarsi completamente a questo business, che dal 2019 ad oggi - nonostante l’incombenza della pandemia - ha superato le aspettative iniziali, aprendo possibilità di crescita in tutto il mondo sempre più interessanti.
L’ANTICA DISTILLERIA QUAGLIA
Come per ogni cosa fatta bene, con amore e dedizione, il tempo è una chiave fondamentale. E allora partiamo dall’inizio di questo viaggio. Da Milano arriviamo a Castelnuovo Don Bosco in meno di due ore, benedetti da un clima mite che ci permette di apprezzare i saliscendi delle colline piemontesi della provincia di Asti. L’antica Distilleria Quaglia nasce lì, in uno spazio familiare di grande attenzione e metodo, che l’ha resa nel tempo una delle realtà più rinomate in Italia per i distillati alcolici. Eccolo, il tempo. Che ritorna con i suoi silenzi, le sue attese.
Così è nato anche Portofino Dry Gin: oltre un anno di test, cambiamenti, ripensamenti e modifiche. Il risultati? Un Gin che si differenzia dai concorrenti sul mercato trovando una sua profumazione definitiva, diversa dagli aromi percepiti all’assaggio: un prodotto unico sul mercato che rispecchia il cuore di Portofino - tra botaniche di rosmarino, limone, maggiorana e salvia - dopo mesi e mesi di ricerca. Quello che si percepisce, nella visita alla Distilleria Quaglia, è proprio il valore dato ad ogni passaggio, anche a quelli che poi portano a un risultato fallimentare. Sapendo cosa non piace, si può cominciare a capire quello che invece funziona, quello che ancora oggi non c’è.
VISITA AL COLLE
Al posto che andare avanti, facciamo un nuovo passo indietro. Arriviamo a Portofino, terra, cuore e nome del Portofino Dry Gin. Alloggiamo sul molo, all’hotel Nazionale Portofino, e ci accoglie Alessandro Briola, uno dei tre fondatori del brand nonché proprietario dell’albergo di famiglia. Appartiene a queste terre, così come Ruggero Raymo, l’amico fraterno che ci porta a scoprire il luogo in cui tutto è nato. Ci accompagna nel verde assoluto del colle sopra Portofino, dove sorge il Giardino Botanico del brand, in un luogo paradisiaco appartenente alla sua famiglia da generazioni.
Qui ci spiega che Portofino Dry Gin è nato in omaggio a Klaus Pudel, suo nonno, ammirato per aver salvato Portofino dalla distruzione durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra limoni, ginepri, rosmarino, maggiorana e salvia, arriviamo sul punto più panoramico: la vista è incredibile, con il mare azzurro che tocca un cielo senza increspature. È tempo di un aperitivo con un gin tonic preparato al momento, ghiaccio tagliato a mano con rosmarino, e immancabile accompagnamento con focaccia ligure. Tutto perfetto, per palato e occhi. È tempo di proseguire.
VIVERE PORTOFINO
Sembra un cliché ma Portofino va vissuta. Non basta esserci passati, non basta vederla. I ciottoli delle vie, le finestre colorate, i piccoli bar e i negozi turistici raccontano una storia di tradizione e adattamento, novità e passato. Portofino alza continuamente l’asticella, si adatta alle persone che la scelgono, e così facendo fissa lo stand del livello da mantenere per tutti gli altri.
Dopo una giornata alla scoperta dei profumi che hanno ispirato Portofino Dry Gin, passiamo così agli altri sensi. Tra una cena di pesce da I Gemelli, illuminati dalle luci del molo, fino a un pranzo il giorno seguente - con menù degustazione di pesce da togliere il fiato - da DaV Mare, il primo ristorante DaV aperto al di fuori degli spazi di Da Vittorio della famiglia Cerea. Nel mezzo un mattinata dedicata alla scoperta dei Bagni Fiore, gli storici bagni affacciati sulla Baia di Paraggi, parte del parco naturale di Portofino e dell'Area Marina Protetta. Grazie alla collaborazione con Dior, iniziata lo scorso anno e mantenuta anche per tutto il corso della stagione estiva 2023, la location acquista una veste ancora più iconica e ricercata. Tappa obbligata al bar dei Bagni Fiore dov'è nata una collaborazione con Portofino Dry Gin per la realizzazione di alcuni cocktail esclusivi serviti agli ospiti del posto. Gli aromi del gin si sentono, chiari, anche attraverso le note diverse dei cocktail proposti, ribadendo quello che di questo prodotto avevamo già capito all'inizio del nostro viaggio: quando la base è quella giusta, e il tempo dedicato al progetto scorre tra le pieghe di questa passione, il risultato è percepibile da chiunque. Ovunque. In qualsiasi modo.