Polpette e fagiolini verdi. Questa sera quando Valentino Rossi andrà a cena da mamma Stefania, troverà in tavola uno dei suoi piatti preferiti insieme agli spaghetti e tutti i primi piatti. “Vediamo se così ritrova il sorriso e dimentica questo weekend disastroso”, confessa Stefania Palma, “in realtà sono polpette per ricostruire, per ripartire”, precisa, guardando già avanti, a domani giorno di allenamento al Ranch e alla prossima gara in terra spagnola a Jerez de la Frontera. E così abbiamo capito anche da chi ha preso il Doc il suo meraviglioso e contagioso ottimismo. Per mamma Stefania questo inizio di stagione non è stato proprio una passeggiata e anche ieri, come ogni domenica di MotoGP da 26 anni, ha visto la gara da sola in tv in rigoroso silenzio. Fuori anche i cani, per mantenere al massimo la concentrazione.
Adesso che Valentino e il fratello Luca corrono insieme in MotoGP le preoccupazioni sono raddoppiate?
“Direi che si sono moltiplicate. Ho le farfalle nello stomaco dall’inizio della settimana.”
Partiamo da Luca, come lo hai visto a Portimao?
“Ci siamo scambiati solo dei messaggi. Era dispiaciuto perché dopo la bella qualifica (8°), si aspettava un miglior risultato”.
Cosa è mancato?
“Ha avuto un problema, ma credo che le difficoltà di questo inizio stagione siano dovute al fatto che i rookies quest’anno non hanno provato a Novembre come è sempre successo in passato. Certo, vale per tutti, ma considerata la stazza di Luca, credo sia mancato il tempo necessario per adattare la moto, analizzare bene i dati e fare tutte le modifiche del caso. Chi è partito con una moto più adatta alla propria corporatura, in qualche moto è stato avvantaggiato”.
Come hai vissuto il sorpasso di Valentino su Luca?
“Luca era in difficoltà così Vale ha fatto il suo lavoro. E’ stato un sorpasso pulito (sorride). Mi piacerebbe vederli battagliare ancora ma per ben altre posizioni.
Che dolore vedere Valentino nella ghiaia mentre stava rimontando.
L’errore può capitare soprattutto se hai una moto con cui devi combattere giro dopo giro invece di andarci a braccetto! Se non hai una moto con una giusta messa a punto e un buon feeling è più facile sbagliare. Ma non è stato questo che mi ha fatto male”.
Cosa è stato allora?
“Le parole di Maio Meregalli sulla situazione nel box Yamaha senza Valentino: sono state una pugnalata alla schiena. Il tono di voce, uno schiaffo. La mancanza di rispetto nei confronti di Valentino mi ha fatto arrabbiare e mi ha amareggiato tantissimo. Ancora con Valentino non ne abbiamo parlato, lo faremo forse a cena. Ma per me è stato un vero affronto. Non ha neanche commentato la crisi di Valentino, quasi non corresse per la Yamaha!”
Da cosa dipende questo difficile inizio di stagione?
“Valentino non è un bollito, come molti insinuano e secondo me i problemi non sono dovuti all’età. Certo un giorno smetterà, ma quello che vedo adesso è un problema tecnico che va avanti da almeno tre anni. Manca lo sviluppo e senza il supporto tecnico non si possono fare miracoli”.
Si sono spostati gli equilibri in Yamaha.
“Questo non da ora. Valentino e Jorge Lorenzo avevano uno stile simile, una stessa direzione di lavoro. Le cose sono cambiate con l’arrivo di Maverick Vinales. Lo sviluppo ha preso una direzione diversa e Valentino ha cominciato a faticare. Se le cose non sono cambiate in questi ultimi anni nella squadra ufficiale, adesso che è in un team satellite la vedo davvero dura”.
Come affronta Valentino questo calvario? Dove trova la motivazione?
“La cosa bella di Valentino è che non ha mai mollato. Si allena ogni giorno in pista e in palestra con la stessa grinta. Lavora sodo per essere pronto quando si presenterà l’occasione. Nonostante tutto, anche io sono fiduciosa”.
Le polpette e i fagiolini, appunto,
“Esatto, stasera ci gettiamo alle spalle un weekend da dimentica e si riparte. Si ricostruisce”.