Esiste uno scooter che negli ultimi dieci anni è diventato un vero e proprio fenomeno di costume in Cina. Lo produce la casa motociclistica più antica al mondo e le sue linee riescono a coniugare modernità e stile classico, con grande personalità. No, non si tratta della Vespa, quanto piuttosto di uno dei più grandi successi commerciali realizzati da Peugeot Motocycles. Stiamo parlando di Django, lo scooter a ruote basse introdotto sul mercato nel 2014 e oggi pronto, dopo dieci anni di onoratissimo servizio, ad essere affiancato da una nuova versione. Peugeot l'ha presentata a Parigi, nei giorni scorsi, all'interno della chicchissma villa privata di Faubourg Saint-Honoré e noi eravamo proprio lì. Ecco cosa ci hanno raccontato!
Due versioni, un brand a sé stante
L'arrivo di una nuova versione porta a due i modelli disponibili, per la gamma Django: Django Classic, che continua a rendere omaggio alla ricca storia e al fascino del design tradizionale francese, con le linee che ne hanno decretato fino ad ora il successo, e Django (e basta, aka il Nuovo Django) espressione di una elegante modernità, con linee e design all'avanguardia.
Un nome, quest'ultimo, pronto a diventare un vero e proprio brand, all'interno di Peugeot Motocycles Group. Se fino ad ora, infatti, Django ha rappresentato soltanto una linea, all'interno dell'offerta di Peugeot Motocycles, a partire da quest'anno Django si affiancherà, all'interno del Gruppo, a Peugeot Motocycles per l'appunto, ma anche a BSA e al neo arrivato DAB Motorcycles - che i più attenti ricorderanno in prima fila tra i customizzatori d'Oltralpe all'incirca un decennio fa - chiamato a realizzare moto elettirche high-end.
Il nuovo Django
Disponibile nelle versioni Allure e Sport, il nuovo Django combina eleganza e funzionalità, proponendo uno stile aggiornato e prestazioni di livello superiore.
Il suo design moderno e dinamico è evidenziato da luci LED particolari, sia all'anteriore che al posteriore, che creano motivi rappresentativi (i canini del Leone), enfatizzando la sua forma moderna. Proprio sul fronte del design sono evidenti i richiami alla cultura automobilistica di Peugeot, con tratti come quelli del faro anteriore, ispirati alla concept car e-LEGEND (a sua volta omaggio alla 504 Coupé del 1969), e come quelli dei cerchi, riecheggianti quelli enormi della 9X8, la vettura marchiata Peugeot di recente protagonista del Campionato del Mondo Endurance FIA. Una fusione tra passato e futuro che sottolinea l'impegno di Peugeot a mantenere il suo patrimonio culturale vivente attraverso l'innovazione continua.
Ancora, sul nuovo Django fa la sua comparsa un inedito display TFT e il sistema Smart Key, il quale permette di accendere il motore e aprire il vano sottosella senza l'uso di chiavi fisiche. Più compatto rispetto ai modelli precedenti, il nuovo Django offre una maneggevolezza superiore senza compromettere le prestazioni. Entrambe le varianti sono dotate di un nuovo motore raffreddato a liquido, in grado di fornire una potenza di 9,5 kW a 8.500 giri/min e una coppia di 12 Nm a 6.500 giri/min. Nuova è anche la seduta, ottimizzata, e l'introduzione di una presa USB per la ricarica dei cellulari. Presente di serie il sitema ABS, per una guida sicura anche nei più dissestati contesti urbani.
A distinguere le due versioni (Allure e Sport) è una diversa connotazione estetica, con il primo, in particolare, disponibile in colorazioni più eleganti e il secondo caratterizzato da una vernice bicolore che combina dettagli argentati a un'intensa tonalità arancione che lo rende ben visibile in città.
Django Classic
Dal suo lancio nel 2014, Django è diventato un'icona dello stile francese, noto per il suo design neo-retro e l'uso innovativo dei colori. Uno scooter che saputo guadagnare una nicchia di estimatori grazie a un estetica elegante, che combina l'eredità del classico, con elementi contemporanei, facendolo emergere come un modello di riferimento per chi cerca eleganza e originalità negli spostamenti urbani.
Django Classic, in particolare, celebra i leggendari modelli S55 del 1953 e S57 del 1955, i primi scooter prodotti dal marchio francese. Un prodotto, dunque, in grado di riflettere l'eredità di lunga data del marchio (fondato nel 1898!), combinando una carrozzeria bicolore con dettagli cromati per un look raffinato e una presenza notevole.
Oltre alla tradizionale versione bicolor, la gamma Django Classic si arricchisce delle versioni: Hot Color, Sport, Cafe Racer, TT, Dark e Shadow. La prima prevede tre colorazioni dedicate, con finiture cromate, oltre alla scritta Django sulla fiancata (per i soli colori Paradise Blue e Flamingo Red). La versione Sport, disponibile in un grintoso giallo e nello stesso grigio del Nuovo Django Sport, guadagna il numero 55 e il 98 sulle fiancate, e dettagli neri (come i cerchi) capaci di donare tanta aggressività. Ad essa si affianca la versione Cafe Racer, equipaggiata con un mini cupolino in stile custom e specchi end-bar, oltre a colorazioni dedicate. Django Classic TT si differenzia per una carrozzeria bicolor, nuovi profili cormati e, soprattutto, per la presenza di portapacchi anteriori e posteriori dal sapore squisitamente Fifties. Dark e Shadow, da ultimi, si contraddistinguono dal resto della gamma per le colorazioni opache, molto contemporanee.
Un multiverso firmato Peugeot
Non è un caso, quindi, che Peugeot abbia deciso di ispirarsi alla teoria del mutliverso per lanciare la nuova generazione di Django. Se è vero, infatti, che possono esistere infinte varietà della stessa realtà, allo stesso modo esistono e possono esistere "infinite" combinazioni di Django, ideali per assecondare le esigenze di chiunque desideri spostarsi, in un contesto urbano (e non solo), senza rinunciare al proprio stile.
Nuovo Django e Django Classic sono già disponbili presso i concessionari Peugeot Motocycles a partire da 4.099 euro per il primo in versione Allure e di 3.499 euro, per il secondo, in allestimento standard.