Valentino Rossi è sceso in pista per la prima volta nel 2024 con la nuova BMW del team WRT per la 12 Ore di Bathurst. Il nove volte campione del motomondiale aveva già corso sul circuito australiano nella passata stagione, chiudendo ottavo. Quest’anno, invece, Bathurst è stata teatro del primo podio sfumato della stagione. L’equipaggio del 46, infatti, ha concluso al quinto, ma con la consapevolezza di potersi togliere delle grandi soddisfazioni durante l’arco di tutto il 2024. Una battaglia strepitosa, con l’aggiunta di pioggia e condizioni di pista sempre incerte e mai scontate a mescolare ancora di più le carte in tavola.
“Mi sono divertito - ha cominciato il Dottore parlando della sua prima gara del 2024 - Nel primo stint ho potuto lottare con Gounon che è veramente molto veloce. Ma anche stare davanti al mio compagno Weerts. Rispetto allo scorso anno siamo migliorati tantissimo e di questo non posso che esserne contento. Allora fu solo la seconda gara del team con la BMW, ma nel corso della stagione siamo cresciuti tanto e anche io ho imparato a portare al limite la vettura”.
Dopo il suo addio alla MotoGP, infatti, Valentino e il suo team avevano corso per tutto il 2022 un’Audi R8, poi lasciata per il passaggio a BMW. Il 2023 è stato il primo anno per il 46 con la M4 GT3 con la quale quest’anno affronterà anche il WEC, World Endurance Championship, classe LMGT, dopo due anni di GT World Challenge. Il sogno nascosto (ma neanche troppo) nel cassetto di Rossi è sempre stato quello di disputare a metà giugno la 24h di Le Mans, evento leggendario che coronerà una carriera piena di successi e soddisfazioni e che lo ha reso il personaggio più influente degli ultimi vent’anni di motorsport.