“Quando ufficializzerò il passaggio alla nuova squadra? Quando firmerò un contratto, se lo firmerò” – Franco Morbidelli non si sbottona e, anzi, sembra voler lasciare intendere che l’accordo con Pramac Ducati, che sembrava ormai raggiunto, potrebbe non essere così vicino. Di sicuro una data per l’ufficialità non c’è. Così come è altrettanto sicuro che Franco Morbidelli potrebbe aver risposto così per chiudere a ogni altra eventuale domanda sul mercato piloti. Perché adesso non è quello l’argomento che gli interessa, visto che c’è una stagione da completare con la Yamaha.
“Quello che non sopporto è essere così indietro, non mi importa adesso di tutti questi discorsi sul mercato” – ha spiegato l’italobrasiliano. Oggi, nei test che tutti aspettavano, non ha visto grandi miglioramenti, nonostante abbia comunque provato diverse componenti nuove. “Chiaramente – ha aggiunto – non ho provato il nuovo motore, ma solo quelle parti che potrei utilizzare da qui alla fine della stagione. Il problema, però, è che alla fine la cosa migliore è sempre tornare alla moto standard e quando è così significa che margini di miglioramento non ce ne sono”.
Una consapevolezza, quella di Franco Morbidelli, che anche dopo questi test a Misano non contribuirà certamente a ritrovare il giusto morale. “Io sono consapevole di poter contare su me stesso e sulle persone che ho intorno – ha risposto a chi gli ha chiesto a quale tipo di aiuto potrebbe ricorrere – Conosco il mio potenziale e penso di essere veloce, poi intorno a me ci sono persone che significano tanto, dagli amici alla VR46”. E’ chiaro che l’animo del Morbido è alla ricerca di motivazioni per andare avanti in una situazione che non sembra offrire prospettive migliori, ma è altrettanto chiaro che l’italobrasiliano è un professionista e che anche in passato s’è ritrovato a attraversare momenti difficili. “Io voglio finire bene questa stagione, migliorando in tutto ciò in cui si potrà migliorare, perché stare là dietro non mi piace”.
Il momento è quello che è, insomma, ma le motivazioni comunque non mancano e meno che mai la concentrazione. Tanto che, appunto, anche i tanti discorsi che si fanno sul mercato sembrano non interessargli più di tanto. Meglio circondarsi, piuttosto, degli affetti di sempre, tra cui anche Valentino Rossi. “Parliamo spesso, ma cosa che volete che mi dica? – ha concluso – Mi dice quello che si dice di solito a uno che è triste e fa i conti con le cose che non stanno andando al meglio: cerca di tirarmi su, di ricordarmi che dopo i periodi brutti possono arrivare quelli molto belli”. Arriveranno, probabilmente, anche per Franco Morbidelli, ma sotto quali colori – anche se la firma con Pramac dovrebbe essere solo una formalità – non lo sapremo prima del lungo filone di tappe extraeuropee.