Al Media Scrums del dopo gara Marco bezzecchi s'è presentato con la tipica espressione di chi vorrebbe prendere a capocciate anche l'aria. E' seccato, scocciato e pure un po' disorientato. Eppure ieri nella Sprint ha chiuso al secondo posto e, oggi, è comunque riuscito a mettere nel sacco punti che gli permettono di non mandare in fuga Pecco Bagnaia. "No che non sono contento - ha detto - Cioè, sono contento di essere riuscito a finire la gara, perchè per come si era messa sarei potuto finire in terra". A dargli problemi, praticamente sin dal primissimo giro, è stato l'anteriore della sua Ducati Desmosedici. Probabilmente a causa della pressione salita in fretta, o più semplicemente perchè qualcosa di quei settaggi che sembravano perfetti ieri non ha funzionato come avrebbe dovuto nella gara più lunga e con pneumatici differenti. Oppure gli è capitata una di quelle gomme un po' farlocche di cui ogni tanto si lamentano i piloti.
Il Bez una spiegazione non ha neanche provato a darla. Troppo arrabbiato, ancora, per non rischiare di giungere a conclusioni che poi potrebbero rivelarsi affrettate. Meglio aspettare e studiare a sangue più freddo tutti i dati. "È successo qualcosa di strano, ancora non abbiamo avuto il tempo di guardare i dati ma alla terza curva ho capito che avrei faticato molto per tutta la gara. Non stavo in piedi. Purtroppo è andata così, controlleremo i dati per capire cosa è andato storto e rifarci un po' al Sachsenring". E' amaregiato e deluso, ma anche lucido nell'evitare di puntare il dito verso qualcosa di specifico. L'unica certezza del Bez, al momento, è che tutti si aspettava tranne di ritrovarsi a fare così tanta fatica in questa domenica del Mugello. "Mi dispiace da matti - ha aggiunto - Questo è un posto magico e è tornata a vedersi tanta gente. Per tutto il fine settimana ho sentito tantissimo affetto da parte della gente e avrei voluto ripagare tutti con un risultato sicuramente diverso da questo".
Appuntamento solo rimandato, quindi, con il popolo del Mugello, con Bezzecchi che poi torna sulla questione tecnica: "Non riuscivo a avvicinarmi a quelli davanti: rischiando molto gli arrivavo sotto, ma poi perdevo subito. Facevo in tempo ad essere a due decimi da chi mi era davanti e poi tornavo dietro di un secondo. Non avevo feeling davanti, valuteremo i dati. Altro non so dire adesso. La fortuna è che adesso abbiamo tre gare di fila e cercheremo di dimenticare questa giornata anche se abbiamo imparato qualcosa. Mi dispiace molto perché ho fatto un weekend molto veloce ed oggi mi potevo giocare il podio, ma purtroppo c’è stato qualcosa di strano".
Ciò che oggi è stato definito "qualcosa di strano", già da domani avrà un nome ben preciso, con Bezzecchi che, smaltita la rabbia, promette di rimettersi subito al lavoro anche per preparare al meglio il suo fisico allo sforzo di tre gran premi consecutivi: "Ora andiamo in Germania - ha concluso - è una pista difficile, ma mi piac come è fatta. La classifica? Non la guardo come non metto in contrapposizione i risultati di Pramac con quelli della mia squadra, il nostro team sta facendo un bel lavoro e anche la Pramac lo sta facendo, cercheremo di lottare per fare meglio di loro”.