La statistica l’ha tirata fuori un giornale tedesco, ma la stampa francese, come è ovvio, s’è affrettata a riproporla. Perché secondo i riferimenti, almeno stando a quanto riporta motorsportmagazin.com, Pecco Bagnaia non ha alcuna speranza di vincere il mondiale piloti 2022. Quali riferimenti? Quelli storici! E, in estrema sintesi, il dato di fatto che nessuno che è caduto così tanto nell’arco della stagione ha mai vinto un titolo mondiale.
“A soli due punti di distanza – si legge - lo slancio è chiaramente dalla parte di Bagnaia e mancano ancora tre gare alla fine: Bagnaia è attualmente il grande favorito per il titolo MotoGP nel 2022. Eppure ci sono statistiche che parlano contro un titolo mondiale per la stella Ducati. Perché mai prima d'ora negli oltre 70 anni di storia della classe regina un pilota è riuscito a conquistare la vittoria assoluta con cinque ritiri. Bagnaia ha già raccolto questi cinque ‘zero’ in questa stagione a Losail, Le Mans, Barcellona, Sachsenring e Motegi”. Un calcolo, questo, che in termini di numeri assoluti non può però essere fatto, visto che prima c’erano molte meno gare in calendario. Con i colleghi di Paddock-GP, sito specializzato francese, che puntano, piuttosto, sulle percentuali: “Il pilota che ha vinto il mondiale si è fermato a 4 cadute in una stagione – scrivono – Si tratta di Wayne Rainey nel 1992. L'americano ha infatti raggiunto i suoi obiettivi nonostante i ritiri a Suzuka, Mugello e Hockenheim, e il ritiro per infortunio ad Assen. C'era all'epoca un calendario con 13 scadenze che corrisponde a una quota del 30,77% di zero. Se Bagnaia chiudesse la stagione con cinque ritiri, sarebbe solo il 25% con 20 gare”.
Messe così, le cose cambiano radicalmente per Pecco Bagnaia e il sorpasso su Fabio Quartararo sembra tutt’altro che impossibile anche se si guarda alla storia. In ogni caso, ai freddi numeri si può sempre rispondere con le altrettanto fredde, ma spesso veritiere, frasi fatte: c’è sempre una prima volta. Anche se il confronto con gli altri due in lizza per il mondiale mostra sicuramente una minore costanza di Bagnaia rispetto a Aleix Espargarò e Fabio Quartararo. Il campione del mondo in carica ha messo nel sacco punti in quindici delle diciassette gare fin qui disputate, mentre Aleix Espargarò ha concluso tutte le diciassette gare del 2022 e non ha raccolto punti solo in Giappone a causa dell’errore commesso dai suoi meccanici prima della partenza.