A sparate decisamente sopra le righe non è nuovo e questa volta, probabilmente, Oscar Haro ha voluto anche provocare un po’. Perché nell’ultima chiacchierata a tre su Youtube con Nico Abad e Diego Lacave (altri due noti commentatori del motorsport in Spagna) l’ex uomo Honda che per anni è stato un pilastro del Team LCR è arrivato addirittura a ringraziare Marc Marquez.
“Nonostante il nuovo format, questa MotoGP non offre più spunti – ha detto – quindi se Marc Marquez non avesse fatto quello che ha fatto di cosa avremmo parlato? E’ grazie a piloti come Marquez se abbiamo qualcosa di cui parlare”. Una presa di posizione netta a difesa dell’otto volte campione del mondo che, almeno secondo Haro, ha commesso un errore di quelli che possono capitare a tutti. “La MotoGP è uno sport di contatto – ha aggiunto - non dico che devi fare come nel karting, e appoggiarti all’avversario per girare perché tanto non c'è pericolo. Ma questo è il motociclismo e le sportellate ci sono da sempre. Senza Marc Márquez di cosa avremmo parlato oggi? Della gara quasi in solitaria di Bagnaia? Delle 2 KTM in lotta tra di loro per 18 giri? Di Álex Márquez che è arrivato e si è messo davanti alle KTM e è rimasto dietro a Zarco?”
Argomenti, questi, che a detta dell’ex uomo Honda avrebbero tirato sicuramente di meno, con Haro che, poi, tuona durissimo contro Aleix Espargarò e Jorge Martin. I due, infatti, erano stati molto critici nelle dichiarazioni del post gara, invocando pene severe per Marquez, con Espargarò che ha anche ammesso di non aver effettuato sorpassi, nonostante fosse più veloce, solo per evitare di scontrarsi con quelli davanti, che comunque erano bravissimi a non lasciargli spazi.
“Il signor Aleix Espargaró non gioca a scacchi – ha affermato – Queste sono gare motociclistiche, se non vuole stendersi o non vuole stendere qualcuno allora dovrebbe giocare a scacchi. Questo è uno sport di contatto. Se vedi la Super Croce di Lama questo fine settimana, piangi. Nel Motocross anche si fanno male. Altrimenti facciamo piccole corse in treno e ci riempiamo tutti le tasche e facciamo milioni di euro e siamo tutti contenti”. Un attacco durissimo, quindi, che si fa ancora più duro nella risposta che invece Haro riserva a Jorge Martin. Lo spagnolo della Ducati, infatti, aveva detto di preferire Marc Marquez davanti, perché averlo dietro non fa stare affatto tranquilli viste le manovre a cui l’otto volte campione del mondo si lascia andare troppo spesso. “Se ti accontenti di stare dietro, caro Jorge Martin, non diventerai mai un campione del mondo – ha concluso Haro – Marc Marquez è lì per vincere e è consapevole di essere sopra una moto che non è competitiva e che è quindi costretto a osare e rischiare di più. Ha commesso un errore perché la sua moto gli è scivolata via e ne ha colpito Oliveira e si è scusato. Basta, non serve costruirci sopra un dibattito infinito!”