C'erano pochi dubbi ma ora ufficiale: alla fine la power unit di Carlos Sainz è stata cambiata e, dunque, lo spagnolo partirà ultimo nel GP di Francia di F1.
Una doppia penalità per l'ex Toro Rosso che già sarebbe partito dieci posizioni più indietro dopo il cambio di centralina, anche se si tratta di una scelta della scuderia di Maranello, che spera di ricavarne un vantaggio per le prove future, un po' come successo in Canada con Charles Leclerc, reduce dalla rottura di Baku.
Tutto comunque è dovuto a quanto è successo in Austria, con la rottura della power unit che è stato l'inizio della fine, come sottolineato dallo stesso Sainz.
"Il mio ritiro a Spielberg? Quanto accaduto in Austria è stato un po’ un peccato, perché stavo vivendo un buon momento. Arrivavo dalla mia prima vittoria e anche in Canada avevo sfiorato il successo. Insomma sentivo che la mia stagione stava cambiando, ma sfortunatamente il guasto alla Power Unit ha rovinato tutto. Ma non solo in quella gara, perché ora c’è anche il discorso della penalità".
Sainz aveva comunque già chiara la situazione venerdì: "Se andrò in penalità questo week-end? Vedremo, potremmo montare una nuova Power Unit, ma una eventuale decisione è ancora sotto valutazione. Verranno valutate tutte le opzioni a disposizione. Cercheremo di capire le possibilità di sorpassare, come funziona con il caldo e le gomme. Ma ovviamente c’è una possibilità che possa accadere, anche se non abbiamo ancora deciso".