Marc Marquez in condizioni fisiche migliori e con una moto più performante farebbe fatica a battere questo Pecco Bagnaia. L’endorsement al campione del mondo della MotoGP arriva da Loris Capirossi. Dare a Pecco, quindi, quello che è di Pecco, lasciando stare tutto il chiacchiericcio di quelli che, invece, pensano che Bagnaia sia semplicemente il beneficiato che sale sul podio solo perché guida la moto migliore. Una moto che, come fa notare lo stesso Capirossi, guidano anche altri sette piloti. Bagnaia vince perché merita: ha meritato il mondiale lo scorso anno e sta meritando la posizione che occupa in classifica generale quest’anno. Ha talento e è la punta di diamante di una generazione di italiani che promette bene davvero, proprio come ai tempi di Rossi, Biaggi e Capirossi.
Il motociclismo italiano, quindi, ha nulla da invidiare agli spagnoli e per Capirossi non è così scontato che il Marc Marquez dei vecchi tempi avrebbe avuto vita facilissima con Bagnaia. “Quest'anno il Mondiale va bene, gli italiani stanno facendo la differenza – ha detto il Capirex a GPOne - Bezzecchi è fortissimo, ha uno stile aggressivo e sta crescendo. Secondo me ha ancora tantissimo da dire. Enea Bastianini ha avuto sfortuna, è rimasto fuori e deve riprendere il ritmo, ma nessuno mette in dubbio il suo talento. Sono entrambi molto forti e ci faranno divertire nella seconda parte del mondiale. E poi c’è Pecco Bagnaia che è un fuoriclasse: è all'altezza del numero 1, è veloce e preciso. Gli errori accadono e secondo me ci può stare quando sei così veloce. Non è facile batterlo, sarebbe difficile per Márquez anche con una moto più competitiva”.
Una situazione, quella di Marc Marquez, su cui Loris Capirossi non entra pienamente nel merito, limitandosi a dire la sua sulle varie voci di mercato che vorrebbero l’otto volte campione del mondo prossimo a lasciare la Honda. “Io penso che alla fine sia Marquez che Quartararo resteranno dove sono”. Un pensiero, quello di Capirossi, in linea con quello illustrato proprio a MOW qualche giorno fa da Carlo Pernat. “Penso che la Honda abbia più difficoltà della Yamaha, che alla fine manca solo di velocità – ha poi aggiunto Capirossi - È sempre difficile trovare l'equilibrio, ma spero che entrambi possano fare il passo necessario per tornare al top. Per noi è importante anche che tornino competitivi a livello di Ducati, Aprilia e KTM. Qualcosa bolle in pentola, ci saranno dei cambiamenti e vedremo cosa contribuiranno”.
Il riferimento, è chiaro, è alla possibilità che i marchi in difficoltà possano beneficiare delle concessioni, per potersi portare sul livello della Ducati, con Capirossi che, però, si dice intanto più che soddisfatto del nuovo format della MotoGP. “Questo nuovo format ha portato cose buone in MotoGP. L'intero fine settimana è più interessante, tutti cercano di qualificarsi per la Q2 da venerdì andando subito veloci, poi abbiamo le qualifiche e una gara sabato. All'inizio la Sprint Race sembrava potesse essere rischiosa, ma alla fine se analizziamo le gare vediamo molto spettacolo e la situazione si è subito stabilizzata”