KTM, l’abbiamo già detto e ripetuto, ha solo quattro moto pur avendo promesso a ben cinque piloti che il prossimo anno correranno in MotoGP. Per questo un Tweet pubblicato da Borja González, giornalista di DAZN e addetto stampa di Pol Espargarò che, pur non spiegando con chi ce l’ha, lascia intendere che intorno al pilota spagnolo, appena rientrato da un grave infortunio, s’è creata una situazione decisamente antipatica.
Sia inteso, è più che possibile che Gonzales volesse puntare il dito contro quei colleghi giornalisti che vedono Espargarò già fuori dalla MotoGP per il prossimo anno, relegato a un ruolo da collaudatore per fare spazio a Pedro Acosta, visto che il velenoso Tweet ripropone anche un post del canale ufficiale della MotoGP che recita testualmente: tre piloti di talento (Pol Espargarò, appunto, PedroAcosta e Augusto Fernandez e solo due posti. Ma è possibile anche che, oltre le dichiarazioni di facciata, possa esserci dell’altro. “Non parlo mai di queste cose, ma sono allibito per la mancanza di umanità e l’ipocrisia. Dai ‘Guarisci presto!’ al dare per schiacciato, con questo, un pilota che ha un contratto e che è appena tornato (lontano dalla sua forma migliore e con un orgoglio incredibile) da un incidente gravissimo e molto traumatico”.
Per Gonzales, quindi, mettere Espargarò sullo stesso piano di Pedro Acosta e Augusto Fernandez è una mancanza di rispetto nei confronti di un pilota che se l’è vista veramente brutta e che ha fatto di tutto per risalire in sella in tempi record. E’, però, ciò che sta esattamente facendo anche la stessa KTM che, nella certezza di riuscire a dare vita a un terzo team, è andata avanti nel mettere sotto contratto più piloti di quelli che può effettivamente far correre. E anche lo stesso Espargarò, al di là delle considerazioni affidate a Twitter dal suo addetto stampa, sembra consapevole che “quello messo in discussione” è proprio lui. Anzi, il pilota spagnolo non ne ha neanche fatto un dramma, spiegando che il bene di KTM è il primo dei suoi interessi.
Ecco perché viene il sospetto che a Silverstone, al di là dei vari articoli che danno il pilota spagnolo fuori dalla MotoGP, possa essere successo qualcosa. Possibile che KTM abbia provato a proporre a Espargarò un ruolo da collaudatore già al primo GP dopo il lungo percorso di riabilitazione? Umanamente viene da dire di no, ma è vero pure che la MotoGP è prima di tutto un costosissimo investimento e che, davanti a tanti soldi, anche l’umanità finisce spesso per essere messa da parte. Con il Tweet di Gonzales che, a quel punto, potrebbe anche essere rivolto a altro. “Sarò il primo a decidere di smettere se non riuscirò a fare bene, ma al momento non mi pongo il problema – ha affermato Espargarò - Voglio davvero essere all'altezza e dimostrare a tutti che merito di essere qui, che questo è il mio posto. Ho letto le varie notizie, ma la mia situazione è la stessa di prima dell'estate: aspetto solo conferme dai capi, la mia situazione è la stessa”.