“Ero il migliore”. Marc Marquez l’ha detto così, con gli occhi di chi si ritrova nel peggior momento della sua carriera a prendere coscienza che solo i risultati permettono davvero di dimostrare il proprio valore e che nel suo caso, con la moto che si ritrova, provare a farli è impossibile. Non è una resa, sia inteso, ma mai e poi mai avremmo pensato che Marc Marquez sarebbe potuto arrivare a dire qualcosa che al momento non è oggettivamente affermabile (ancora, ndr). E cioè che adesso i migliori sono altri e non più lui. Invece l’otto volte campione del mondo l’ha fatto davvero e c’è anche un video che lo testimonia. Lo hanno diffuso quelli di TNT Sports, con il giornalista Michael Laverty che chiede a Marc Marquez prima del GP di Silverstone: “C’è possibilità di pioggia e potrebbe accadere di dover cambiare moto. Speri nella pioggia, visto che tu in queste condizioni sei sempre stato il migliore?”
Il fenomeno di Cervera, invece di rispondere sulla questione tecnica, s’è invece lasciato sfuggire un laconico: “Ero il migliore”. Tre parole che descrivono alla perfezione lo stato d’animo di un Marc Marquez che probabilmente sente dentro di avere ancora molto da dire, ma che si ritrova con una moto che, invece, lo spara sulla ghiaia ogni volta che prova a osare un po’ di più. E che fa certamente i conti anche con la delusione per le promesse che Honda gli ha fatto e non ha mantenuto, oltre che con quella dovuta alla consapevolezza che ci sarà da soffrire pure la prossima stagione. Perché ad oggi di selle libere non ce ne sono e il contratto che lo lega a Honda è troppo articolato – anche dal punto di vista delle penali – per pensare di scioglierlo con un anno di anticipo.
Alla fine, ormai sembrano essersi messi l’anima in pace anche i fanatici del mercato piloti, Marc Marquez deciderà di restare con il Team Repsol e a andare via, piuttosto, potrebbe essere il suo compagno di squadra, Joan Mir, che invece sembrerebbe addirittura disposto a stare fermo un anno in attesa dell’occasione giusta piuttosto che soffrire ancora con la RC213V, rischiando pure di farsi seriamente male.
A infierire sulla situazione di casa Honda e sulla mancanza di risultati di Marc Marquez ci ha pensato – come se non bastasse – anche Jorge Lorenzo che, nei panni di commentatore della MotoGP per DAZN Spagna, ha sottolineato: “E’ a dir poco curioso che Marc Marquez non abbia preso punti in nessuna gara di campionato fino a ora. Ok gli infortuni, ok le tante cadute e ok anche tutti i problemi della moto, ma la verità è che quando le cose vanno male è molto difficile essere mentalmente calmi. Credo che per Marc sia arrivato il momento di fare una profonda riflessione e entrare nell’ottica di essere in una di quelle fasi in cui devi costruire gradualmente un risultato. Magari finire sesto, poi quinto, ancora settimo, accontentandosi step by step”. Marc Marquez saprà mai farlo? Soprattutto adesso che, come ammette lui stesso, fa i conti con il dubbio di non essere più il migliore?