Da Abu Dhabi a Sakhir il passo è breve. In tutti i sensi. Toto Wolff, che non ha dimenticato quanto successo nell'ultimo Gran Premio del 2021, è ripartito in Bahrain con una W13 molto diversa da quella vista a Barcellona, come del resto era stato preannunciato: pance strettissime e alcune novità anche legate al fondo e all’ala anteriore stanno già facendo discutere, perchè ai limiti del regolamento.
Il team principal della Mercedes però è tranquillo: "È la stessa macchina che avevamo a Barcellona, l’unica differenza riguarda i sidepod all’esterno. All’interno invece è assolutamente uguale il design e l’architettura. Quando c’è un cambio nel regolamento è importante essere in contatto con la FIA per essere sicuri e al momento dovremmo essere a posto".
Tutti stanno lavorando ma per Wolff c'è chi lo sta facendo meglio: “Mi piace il concept della nuova Ferrari, che è totalmente diverso rispetto a quello che abbiamo visto in passato. Due anni fa gli ingegneri pensavano che tutte le macchine sarebbero state uguali, invece sono tutte diverse l’una dall’altra e questo mi piace".
Ovviamente non potevano esserci complimenti per il grande rivale, Chris Horner: “E’ importante che non sia un affare solo tra due uomini o due team. Importante che ci siano personalità diverse. Come in un film, servono più protagonisti. Abbiamo già detto tutto il necessario e adesso è arrivato il momento di mettere un punto. Ci concentriamo solo sul 2022. Sarò più calmo, lo scorso anno ci sono state tante emozioni non sane. Ci sono polemiche sulle novità come con il DAS di due anni fa, ma questo è normale. Al simulatore più veloci di un secondo rispetto agli altri? No, non so da dove sia uscito questo numero… Ora dobbiamo solo capire gli sviluppi fatti, ma sulla velocità è tutto molto più complesso“.