L’amministratore delegato di Exor, John Elkann, avrebbe avviato ragionamenti sulla sostituzione di Andrea Agnelli alla presidenza della Juventus e l’uomo scelto sarebbe… il fratello Lapo. La bomba sportivo-cronachistica è stata lanciata da Paolo Madron, direttore di Tag43 e già vicedirettore di Panorama (oltre che fondatore di Economy e Lettera43), secondo il quale peraltro gli eredi Agnelli avrebbero provato a vendere la società: “Dopo aver cercato invano di venderla, John Elkann ha deciso che il prossimo presidente della @juventusfc sarà suo fratello Lapo”, ha twittato Madron.
L’ufficio stampa di Exor ha fatto sapere che “le ipotesi formulate dal giornalista Paolo Madron in merito alla Juventus non hanno fondamento”.
Madron che però ha rilanciato: “Aggiungo: la prima scelta di Elkann come futuro presidente della @juventusfc era il cugino Alessandro Nasi, che però ha rifiutato. Di qui l’idea di Lapo”.
Secondo Tag43 “la barca sembra piena di falle e la situazione inizierebbe a infastidire i piani altissimi del club. Gaffe e problemi, sul prato verde e fuori, avrebbero indotto John Elkann, amministratore delegato di Exor Nv, attraverso cui detiene il 60 per cento della Juventus, a tentare di vendere lo storico giocattolo di famiglia. Che offerto a un fondo arabo, tuttavia, sarebbe stato rispedito al mittente. Così si è fatta largo l’ipotesi del cambio della guardia con il cugino Alessandro Nasi a prendere il posto di Andrea Agnelli. Ma anche qui il diretto interessato ha ritenuto di non dare seguito alla richiesta. A questo punto John Elkann ha pensato di virare per la presidenza sul fratello Lapo, da sempre accanito sostenitore della Juventus cui non ha mai fatto mancare il suo sostegno anche nei momenti più difficili. Essendo società quotata, Exor ha smentito la notizia, del resto quella del cambio della guardia è una prospettiva a medio termine. In tal senso, una svolta importante potrebbe arrivare dalle indagini della Procura torinese sul dossier plusvalenze che vede per protagonista la squadra torinese. Ma non è certo da oggi che Elkann ha manifestato segni di insofferenza verso la gestione del cugino Andrea. Lo testimonia ulteriormente il severo atteggiamento dei giornali controllati dal Gruppo Gedi, Repubblica e Stampa, proprio sul caso plusvalenze che ha travolto di recente i bianconeri”.