Jorge Martin non fa drammi. E’ ancora lui a guidare la classifica generale e la caduta di oggi non gli è costata conseguenze fisiche. Solo tanta delusione e un po’ di fastidio che lo spagnolo non nasconde: “In parte lo sapevo già, perché con questa formula quando non ti trovi subito bene poi non hai molto tempo per provare abbastanza cose. Non mi aspettavo un feeling perfetto, ma è stato ancora peggio di come pensavo”. Nella sala stampa del Mugello il pilota di Ducati Pramac prova a sorridere e lasciarsi andare anche a qualche battuta, soprattutto con i giornalisti spagnoli, ma il volto ha espressioni che tradiscono nervosismo. L’aveva anche detto ieri a DAZN Spagna: “C’è un po’ di pressione per tutto il gran parlare che si fa sul mercato”.
Una pressione che oggi s’è trasformata quasi in zavorra, anche se Martin sembra individuare la causa della giornata no in bel altro: “Già dopo i le primissime tornate sembrava che la mia gomma avesse 80 giri”. Lo ha detto a Sky, subito dopo essere tornato nel suo box con la tuta completamente consumata sulla destra, per via della scivolata sull’asfalto prima e sulla ghiaia poi. “Sulla caduta (qui il video) – ha poi spiegato nella stessa sala stampa – non ho molto da dire: mi si è chiusa davanti ma non stavo facendo niente di troppo diverso da quello che facevo nei giri precedenti. Però è vero che stavo spingendo. E' stata una caduta davvero molto strana”.
A preoccuparlo, più della caduta, sembra il pessimo feeling avuto con la moto. “Mi sono accorto subito – ha spiegato – che Pecco Bagnaia e Marc Marquez avevano qualcosa in più. Però sono fiducioso per domani, perché abbiamo un ottimo passo e la domenica con la mia squadra riusciamo sempre a trovare qualche miglioria da fare. Sono sicuro che faremo un altro step domani”. Poco da dire, invece, sull’incidente con Enea Bastianini: “Lui era stato molto più aggressivo all’Arrabbiata, penso sia stato un normale contatto di gara e trovo giusto che non ci siano state neanche discussioni su eventuali penalità”. Discorso liquidato con poche parole, ma abbastanza nette da lasciar percepire che l’argomento è un altro di quelli che oggi potrebbero infastidirlo.
Soprattutto dentro un fine settimana che deve ancora consumare l'evento più importante, ossia la gara lunga di domani, ma che Jorge Martin definisce già "molto difficile". "Lavoreremo coem abbiamo sempre fatto insieme agli uomini della squadra e vedremo di fare meglio perchè i presupposti per portare a casa un risultato importante, o comunque migliore di quello di oggi ci sono - ha poi concluso il pilota di Pramac - Le giornate stortefanno parte delle corse e è a domani che dobbiamo pensare, senza lasciarci condizionare troppo da quello che è successo oggi".