Il grande annuncio di Ducati al Mugello era stato solo annunciato. Il gioco di parole serve a ribadire che no, al Mugello, come poi hanno spiegato anche da Borgo panigale, Ducati non comunicherà ufficialmente decisioni relative al mercato. Chi, invece, ha scelto proprio le curvilinee colline toscane per fare da scenario al grande annuncio sono stati i rivali di KTM. E’ di questa mattina, infatti, la notizia (che in verità era nell’aria da sempre) che Pedro Acosta non correrà nel 2025 con i colori di GasGas, ma con quelli della squadra ufficiale del marchio austriaco. Si tratta, sostanzialmente, di un aggiornamento del contratto già in essere e che prevede, oltre al cambio di colori, anche un sostanzioso ritocco al rialzo dell’ingaggio del giovanissimo talento spagnolo.
“Per me – ha raccontato Acosta in una intervista esclusiva alla testata spagnola Motosan - era importante continuare con KTM. Mi piace il progetto e la storia di come fino a ora siamo cresciuti nelle corse. E’ bello continuare a guardare al futuro insieme: vestirsi di arancione è come tornare a casa. Il modo in cui stanno migliorando negli ultimi due anni è ciò che mi spinge a restare anche per i prossimi due anni”.
Con Pedro Acosta che arriva, appare sempre più chiusa la porta per Jack Miller (l’avevamo già anticipato qui) che è in scadenza di contratto, mentre ieri il boss di KTM Racing, Pit Beirer, ha chiaramente detto che anche per Brad Binder – che ha un contratto già in essere pure per il 2025 – non è così scontata la permanenza nella squadra ufficiale. E’ noto, infatti, che in casa KTM sono in attesa di conoscere le mosse di Ducati per provare a portare in sella all’altra RC16 uno tra Marc Marquez, Jorge Martin e Enea Bastianini (con l’italiano che però sembrerebbe preferire Aprilia).
Intanto, però, il marchio austriaco si coccola il giovane pilota che a detta di tutti diventerà il nuovo re della MotoGP, allungando una storia insieme che dura ormai da molti anni, come ha ricordato lo stesso Acosta: “Ho vissuto un sogno nel 2020 quando ho firmato il mio primo contratto con KTM per andare in Moto3. Non è stato un momento facile per me e loro mi hanno salvato la carriera, diciamo, ed è stato fantastico fare il passaggio al team ufficiale e percorrere tutta questa strada insieme. Ricordo il 2019 e l'evento di selezione per gli esordienti: sembrava un'ultima possibilità per me. E KTM e Red Bull quella possibilità me l’hanno data. È uno dei ricordi più belli che ho”.