È dagli anni d’oro di Andrea Dovizioso che si parla di un possibile passaggio di Marc Marquez alla Ducati. I tempi però non sono mai stati maturi: Honda l’ha sempre coccolato a dovere, permettendogli di vincere sei titoli mondiali ed offrendogli il genere di contratto che si riserva ad un fuoriclasse. Circa 10 milioni a stagione per quattro anni sono parametri mai visti in questa MotoGP, oltre al fatto che l'investimento è andato praticamente a vuoto a causa delle quattro operazioni a cui si è dovuto sottoporrre. Dopo la rottura con Valentino Rossi nel 2004, HRC ha gestito Marc Marquez in maniera molto più attenta. Al punto che, per un brevissimo periodo, c’era l’idea che negli accordi con Honda l’ex manager Emilio Alzamora avesse inserito anche una clausola per sistemare entrambi i fratelli di Cervera in HRC.
Ora la situazione è completamente diversa. Marc Marquez non è più l’unico in grado di vincere un titolo. Ducati è la miglior moto in pista. Alex Marquez sta per dare un assagio, passando dal team LCR alla Gresini Racing. I piloti sono curiosi, Marc e Alex vivono insieme durante i weekend di gara e sicuramente parleranno delle differenze tra Honda e Ducati. “Lo fanno anche al Ranch di Valentino, guidano moto diverse ma sicuramente si confrontano”, ha ricordato lui quando gli è stato chiesto se ci sarà uno scambio di informazioni col fratello. Ma le intenzioni di Marc sono chiarissime. Per tornare in moto ha dato tutto se stesso e lo ha fatto perché vuole tornare a vincere un mondiale, magari anche più di uno. Tanto che con la Honda è stato categorico da subito, in quella conferenza stampa straordinaria durante il GP d'Austria: o cambiate e vinciamo, o vado a provarci altrove. La scadenza è fissata per il 2024.
Marc Marquez viaggia verso i trent'anni e il lungo periodo di stop l'ha reso ancora più determinato, svelto. Che stia davvero pensando a Ducati è quasi una certezza di cui si parla sempre più spesso: “Guardando la Ducati Marc Marquez ha avuto una visione della realtà”, ha raccontato Dennis Noyes nel suo podcast per Radio Ocotillo. “Marc è rimasto impressionato da loro. Dalla sua parte del box c'è molta felicità, dalla parte di Pol invece continuano come prima; non gli fanno provare nulla”. Noyes è un giornalista, correva in moto ed è spesso nel paddock, di cui è sempre ben informato. Se Marc Marquez cominciasse a cercare un'alternativa alla Honda, sapremmo già dove andrebbe a bussare. Nel frattempo online si cominciano a vedere i primi rendering del Cabroncito in rosso.