Nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini Pedro Acosta non ha certamente raggiunto i risultati sperati, ma il giovane pilota spagnolo della KTM - GasGas è soddisfatto. La sua gara non è durata molto, visto che al secondo giro ha rischiato - tamponando (per sua stessa ammissione) - con Franco Morbidelli per poi cadere due giri dopo, ma è contento di essere tornato a competere per le prime posizioni, come aveva dimostrato di poter fare nei primi GP della stagione. Ha ritrovato anche quella genuina sfrontatezza che ha fatto innamorare tutti di li in passato e a Misano, nonostante sia l'ultimo arrivato in MotoGP, non s'è tirato indietro quando gli è stato chiesto un giudizio anche sulla gara degli altri.
Al termine del fine settimana, infatti, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Manuel Pecino che spiegano il suo ottimismo: “Il fine settimana è stato positivo perché stavolta, anche se non ho finito la gara, sono stato più competitivo in generale. Siamo sempre stati nella top ten; è stato probabilmente il fine settimana migliore in termini di ritmo. Non c'è motivo di dire che sia stato un weekend negativo”. In fondo è al suo primo anno e la priorità è imparare, come ha ammesso di aver studiato la partenza di Bastianini ad Aragon per migliorare la sua prestazione al via, allo stesso modo le cadute fanno parte del "percorso" che sta affrontando: “L'incidente? Beh, sono caduto e non ho concluso il weekend, ma avevo la possibilità di lottare di nuovo per il podio. L'inizio di gara è stato buono, mentre ieri (nella Sprint) non lo è stato, e questo ci ha aiutato molto, perché è stata una delle partenze più forti che ho fatto e sono riuscito a seguire il gruppo di testa. Penso che sappiamo dove possiamo migliorare per la prossima settimana”. Nella MotoGP di oggi è fondamentale partire davanti e partire bene: “La partenza mi ha aiutato molto, perché è vero che oggi non sono partito molto forte, ma avevo un certo margine. Ho visto la partenza di Bastianini la scorsa settimana, era velocissimo a sinistra, sul piano, e mi sono detto ok, sono davanti, è difficile per loro superarmi, quindi ero a sinistra, sul piano, ed essere quarto mi ha aiutato molto”.
Certo, c'è rammarico per come si è conclusa la gara, ma sembra che Pedro e il suo team abbiano finalmente trovato il modo più efficace per preparare il week end di gara: “Siamo stati più diretti dove dovevamo essere, e siamo stati più precisi nell'apportare modifiche alla moto. È stato il primo weekend in cui abbiamo avuto un ritmo molto buono e siamo riusciti a fare qualche giro per essere quinti in griglia e subito in Q2. Prima della caduta andavo forte e, quando sono salito sulla moto asciutta per la seconda volta, andavo di nuovo forte, perché il gruppo davanti a me, quello di Marc, non era molto lontano da me. Per quanto mi riguarda, malgrado il brutto finale del weekend, è stato un fine settimana positivo”.
Parole di elogio sono poi arrivate anche per Marc Marquez, alla seconda vittoria stagionale, sottolineando un aspetto molto interessante: “È stato il più intelligente della classe, non il più veloce; molte volte il pilota più veloce non vince. È stata anche una gara un po' buttata via: Martin ha sprecato la sua gara e Pecco, per come la vedo io, ha pensato: 'Martin non c'è, io sono secondo, mi tolgono cinque punti, non è un disastro'. Marc non è stato il più veloce di tutto il weekend, ma è stato il più intelligente”.
E a Misano si sono svolti anche i test della MotoGP, dove Acosta ha girato molto (77 giri solo nel secondo giorno di test) provando moto diverse e tante novità, talmente tante che ha ammesso (ridendo) di non sapere neanche lui cosa ha provato esattamente. In ogni caso non solo ha lavorato molto, ma ha ottenuto anche ottimi risultati come tempi sul giro, collocandolo al quarto posto dietro ai tre italiani sulle Ducati Desmosedici 2025: Bagnaia, Morbidelli e Bastianini. Per trovare la seconda KTM bisogna scendere fino alla decima posizione occupata da Brad Binder. È vero che i tempi registrati nei test non sono particolarmente significativi, ma qualcosa vogliono pur sempre dire...
“Sono molto soddisfatto del nostro test - ha dichiarato Acosta - abbiamo provato molte cose che ci aiuteranno per i prossimi round di questa stagione, quindi vediamo se riusciremo a ottenere presto degli aggiornamenti. È vero che abbiamo testato molto per la prossima stagione, ma avevo anche bisogno di migliorare alcune aree, tra cui le combinazioni elettroniche, che mi aiuteranno per il resto della stagione. Oggi avevo tre moto nel box, quindi c’era molto da fare, ed era la prima volta che vedevo tutto questo! Abbiamo anche provato una nuova gomma anteriore per la prima volta, è difficile dare un’opinione, abbiamo bisogno di fare un po’ più di giri con quella".