163558. E’ il numero che segna il record del Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico. Tanti, infatti, sono stati gli appassionati che hanno raggiunto il circuito in occasione del GP di San Marino, generando un indotto economico stimato sui 98,1 milioni di Euro, e che hanno messo definitivamente fine alle previsioni nefaste di quelli che pensavano che dopo Valentino Rossi sarebbe finito tutto. Non è finito niente, e dopo il fisiologico calo del 2022 (che avevamo raccontato qui), già nel 2023 si era tornati a vedere tribune e prati quasi pieni (l’abbiamo raccontato qui) e, adesso, il 2024 ha addirittura fatto segnare il record con, appunto, 163558 (il 58 finale, ndr) spettatori nel week end. Attenzione: è un record che ha ancora più valore se si considera che a fine settembre la MotoGP sarà di nuovo protagonista a Misano e che, quindi, molti appassionati, potendo scegliere, hanno optato per il prossimo GP.
Numeri così alti non si registravano dal 2018 al GP di San Marino, con il Covid che poi ha fatto segnare l’inizio di una grande crisi che non ha riguardato solo Misano, ma tutti i circuiti del mondiale. Fino ai primi segnali di ripresa e, per Misano, fino a questo GP di San Marino: 28.646 spettatori venerdì, 45.234 sabato e 89.678 domenica. “È stata una edizione straordinaria, all’altezza delle migliori di questi venti gran premi consecutivi che abbiamo promosso sul territorio – fanno sapere gli organizzatori dalla Repubblica di San Marino e dai comuni della Riviera - Sommando i numeri degli ingressi di questi anni, oggi abbiamo superato quota 2.000.000, un traguardo solo rallentato nelle edizioni 2020 e 2021 e ora di nuovo in forte crescita. Siamo molto soddisfatti dei numeri di un’intera settimana che ha sostenuto anche l’economia del territorio”.
Ospiti VIP, influencer da milioni di followers e la pazzesca festa Red Bull
Numeri che parlano chiaro, quindi e che diventano ancora più importanti se si prende in considerazione la risonanza che l’evento del Marco Simoncelli World Circuit ha avuto e continuerà a avere, con oltre 300 giornalisti accreditati in sala stampa e VIP che hanno animato il paddock sin dal giovedì. “Oltre a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Kimi Antonelli, presenti anche la schermitrice, argento a Parigi, Francesca Palumbo, e il campione di enduro Andrea Verona – fanno sapere ancora gli organizzatori - La bandiera a scacchi al traguardo della MotoGP è stata sventolata dal rapper Emis Killa e a Misano, dopo Borghese e Valbuzzi, sono arrivati anche lo chef Massimo Bottura, le attrici Pilar Fogliati e Desirée Popper, gli attori Leo Gassman, Matteo Martari, Nicolas Vaporidis e Pierpaolo Spollon. Inoltre in questa edizione Dorna ha concentrato a Misano World Circuit anche una élite di content creators (sette milioni di followers solo su Youtube) per diffondere, sui social, immagini e contenuti della MotoGP e del territorio. La dj Lee Ann Roberts si è esibita sul podio della MotoGP. Dal mondo della notte anche il dj Geofromhell, con in più anche una enorme festa: un’autentica marea di gente ha preso parte, infatti, al Saturday Party, evento targato Red Bull che, in collaborazione con il Namelass Festival, ha portato in consolle il noto dj svedese Axwell, oltre a Gladde Paling, Klaus, Pekka, Padma San e Danilo Seclì”.
Marc Marquez in un video: non vorrei mi tirassero qualcosa
Tutto come ai tempi d’oro, ma con più contorno e voglia di crescere, anche se qualcosa da migliorare c’è sempre. Tipo l’atteggiamento nei confronti di Marc Marquez. E’ vero che i fischi sono stati meno di altre occasioni, ma lo stesso Pecco Bagnaia s’è ritrovato a chiedere direttamente dal podio di evitare scene come quello che purtroppo si sono viste durante la premiazione. Marc Marquez, dalla sua, ci ha scherzato su in una intervista con le TV spagnole, dicendo “il protagonista qui è giusto che sia Pecco, sono venuto via perché non vorrei mi tirassero qualcosa”. E’ stata una battuta, detta col sorriso sulla bocca dopo la vittoria di Misano, ma è anche un modo per sottolineare che comunque è successo. Tanto che quel video adesso è virale sui social e, soprattutto in Spagna, è l’ennesimo grimaldello per puntare il dito sull’antisportività degli appassionati italiani. Al di là di tutto, al di là di simpatie e antipatie, di calci dati o non dati nel 2015, sono i piloti stessi – come ha dimostrato proprio Pecco – a non gradire scene così. E il pubblico di Misano, ora, ha l’occasione di un nuovo record, non solo per bissare i numeri del GP di San Marino nell’appuntamento del 22 settembre (ad ora sono circa 80000 i biglietti venduti), ma anche per mettere definitivamente fine a quei maledetti fischi. I piloti, così come gli organizzatori di Misano, hanno regalato e sono pronti a regalare uno spettacolo straordinario; restituirgliene uno indecoroso sarebbe davvero troppo ingiusto. E è anche ora di superare il passato...