Per la prima volta un portoghese saluta l'arrivo della corsa della MotoGP e lo fa a Portimão. Il prescelto, ovviamente, non poteva che essere lo Special One, José Mourinho. Freddo, preciso: magari dentro era un caleidoscopio di emozioni contrastanti ma a vederlo da fuori sembrava piuttosto distaccato (volevamo dire annoiato, ma forse è troppo). Eppure c'è chi giura che José non solo si è divertito, ma ha anche elogiato lo spettacolo. Intervistato da Sandro Donato Grosso ai microfoni di Sky, con quell’italiano divenuto celebre negli anni, ha comunque espresso (pacatamente) entusiasmo: "Mi hanno detto che sono stato il primo portoghese che lo fa (sventolare la bandiera a scacchi, ndr), sono qui perché è il mio paese ovviamente, in più sono amico di Paolo Campinoti e mi fa anche piacere che il suo ragazzo vince. Mi è piaciuto tanto. Rispetto alla Formula Uno qui la sensazione è diversa: sono un po’ più pazzi questi. È diverso però bellissimo tutte le due. Formula Uno l’ho fatto spesso anche per amicizia con Domenicali, questa è la prima volta in MotoGP però nei fine settimana quando non lavoro, ma anche quando lavoro, la seguo; mi piace tanto".
Ovviamente, parlando con Mourinho, non poteva mancare una domanda sul calcio e sull'Italia: "Mi manca lavorare. Amo calcio e il mio lavoro, mi manca lavorare però ovviamente siamo a fine Marzo nessuna squadra adesso farà cambi. Devo aspettare fino all'estate, però quest’estate torno. Non so se torno in Italia ma torno al calcio".
C'è da dire che José non si è limitato a sventolare la bandiera a fine gara, ha catalizzato l'attenzione del paddock e ne ha approfittato per girare nei box e intrattenersi con i piloti. Fa piacere sapere che il mondo della MotoGP è in grado di coinvolgere ed emozionare anche sportivi che vengono da esperienze molto distanti e che di emozioni ne hanno vissute già molte. Uno dei piloti con cui si è soffermato maggiormente è il suo "compaesano" Miguel Oliveira, da due anni pilota Aprilia nel team satellite. Oliveira, che ha chiuso la sprint del sabato con un 12° posto e la gara della domenica in 9° piazza, ha confermato che anche José "Guarda la MotoGP e gli piace. Mi ha confessato - ha proseguita il pilota portoghese - che questa è meglio della Formula 1. È stato bello sentirglielo dire!”. Così abbiamo scoperto che, parlando alle televisioni, si era in parte trattenuto.