Calciatori che si improvvisano fotografi, allenatori che smattano dopo aver vinto, la prima panchina saltata della stagione. Terminata la pausa-Nazionale, la serie A è tornata con il botto con tantissimi risultati a sorpresa. A partire dalla partita del giorno, il rocambolesco 2-3 tra Cagliari e Genoa. Da una parte l’Harakiri dei sardi, dall’altra la “Banda del Balla” che continua a ballare. Questo weekend è successo proprio di tutto. Abbiamo dovuto dare dieci a un tizio che non pensavamo neanche giocasse a calcio, la Juventus, invece, non riesce a superare il 3. Immancabili i rimandi al Fantacalcio e un aneddoto d’infanzia di chi sta scrivendo questo articolo legato alla corsa folle di Mourinho. Infine, super voto con un’ode alle tessere sanitarie. Il motivo? Beh leggete le MOWgelle in livornese e lo scoprirete.
Di Francesco 1: Cronaca di un disastro annunciato. Era scritto anche sui muri, ogni squadra che prende la rovina. Se è da novembre 2020 che un vince, ci sarà un motivo dio santo diceva un mio concittadino.
Szszsesny 2: Eccone n altro, tre partite su tre che si dimentia le mani a casa. Portiere sì… ma d’albergo.
Juventus 3: De la colpa un è solo dello pseudo portiere polacco, anche l’altri dieci ci mettono del loro. Sembra siano diventati allergici ai gol.
Manolas 4: Vabbè alzi la mano chi quando ha visto quel retropassaggio-scurreggina al portiere non ci voleva crede. Ora ‘apisco perché voleva tornà in Grecia a prende du milioni e mezzo. È cotto come i porpi in pentola.
Atalanta 5: I gemelli parecchio brutti e zoppi di quelli dell’anno scorso. Non corrono, fanno fatia a segnà e pascolano in mezzo al campo. Al pensiero di averci puntato mezza squadra al Fantacalcio mi si ghiaccia l’anima.
Cagliari-Genoa 6: Il premio di partita della giornata va a queste du bande di briai. I sardi vanno avanti du vorte e vengono sempre raggiunti. Poi dar nulla si sentono male, svengono e un si sa come riescono a perde la partita. La banda del Balla continua a ballà.
I codici fiscali dell’Udinese 7: Nuytinck, Arslan, Stryger Larsen, Jean-Victor Makengo, Soppy, Jajalo e Samardzic (che trall’altro ha anche segnato) e in panchina Zeegelaar e Nestorovski. Solidarietà all’addetto stampa dei friulani che gli tocca imparà a memoria i nomi di tutta la rosa. Noi con estrema umiltà l’abbiamo cercati su Internet. Sai ‘osa e vi ‘iamate Pio Po'. E nonostante tutto questo lo Spezia, che si 'ommenta da sola, è riuscita a perdere contro un esercito di tessere sanitarie.
Milan e Napoli 8: Lucianone Nazionale che posti-vittoria mi spara un campagnolo “Maremma Impestata” mi ha fatto volare. Pioli invece sempre calmo, forse troppo. In realtà godeva come un riccio. Occhio a queste due squadre perché potrebbero fa danni nella parte alta della classifica anche se spero che Spalletti un vinca nulla. Anche perché de se vince lo Scudetto uno di Certaldo si sta lustri.
Josè Mourinho 9: A Livorno uno come lui si chiamerebbe Osè, perché contrariamente a quanto pensa il 95% delle persone che leggono ‘sta roba noi un si aspira nemmen per respirà, figuriamoci le lettere. La corsa sotto la curva Sud fa tornare alla memoria quando il sottoscritto alla Campestre sbagliò percorso e invece di entrà nel campo uscì di strada e sbucò da n’artra parte. Entrambe le scene molto top.
Fares 10: Cioè vabbè, du gol, follia. Dopo un anno e mezzo a stagnà e puzza di muffa in panchina s’è riordato di esse un gioatore e che la Lazio, oltretutto, lo pagò un quindicino di milioncini. Tutte le volte che rileggo doppietta di Fares mi ci vien da ride, però mettici un toppino. Ma poi ha tirato du cioccate con la testa sembrava Lewandoski. Oh allora è andata ‘osì, ma speriamo di un mettercelo più qui davanti perché de un po’ mi vergogno.