Carmelo Ezpeleta e i piloti della MotoGP l’avevano detto: correremo l’ultima di questa stagione per Valencia. E così sarà, visto che l’incasso del GP che andrà in scena a Barcellona nel prossimo fine settimana sarà donato alla comunità valenciana. Non solo Pecco e Martin, quindi, ma anche un’occasione per aiutare pure per chi non potrà fisicamente essere al Montmelò. Sarà il palcoscenico dell’attesissimo Motul Solidarity Grand Prix di Barcellona, che sarà tutto a sostegno della comunità di Valencia, colpitadall’alluvione dei giorni scorsi. Con il motto #RacingForValencia, la MotoGP si unisce quindi in un’azione collettiva che unirà organizzatori e piloti, appassionati e addetti ai lavori.
La vendita dei biglietti – fanno sapere da Dorna - è già iniziata e la risposta del pubblico è stata straordinaria, con oltre 30.000 tagliandi venduti nelle prime 24 ore. La scelta di Barcellona come sede per il gran finale non è stata casuale; è stata pensata per accogliere i fan che avevano programmato di recarsi a Valencia. Per coloro che avevano già acquistato i biglietti per l'evento di Valencia, comunque, ci sarà la possibilità di ottenere un rimborso completo o di utilizzare il biglietto per il 2025. Ciò significa che non solo i tifosi potranno assistere a una gara storica, ma contribuiranno anche direttamente all'impegno di ricostruzione della comunità valenciana. E non saranno solo incassi. Durante il weekend del Gran Premio, infatti, si svolgeranno tre aste di beneficenza. Due di queste si terranno presso il circuito, il venerdì e il sabato dalle 16 alle 18, mentre una terza sarà online, e tra gli oggetti in palio ci sarà una moto storica: quella con cui Maverick Viñales ha vinto il campionato del mondo in Moto3.
L’asta onsite vedrà la partecipazione di piloti della MotoGP, leggende del motociclismo e VIP, tutti uniti per raccogliere fondi attraverso donazioni di oggetti unici. “I dettagli sull'asta online, comprese le date e l'elenco completo degli oggetti, saranno comunicati a breve – fanno sapere ancora da Dorna - Poiché non sarà possibile per tutti partecipare fisicamente all’evento o alle aste, ci saranno molte altre opportunità per contribuire. Una di queste è rappresentata dalla maglietta speciale #RacingForValencia, i cui proventi saranno interamente devoluti in favore della comunità valenciana. Molti membri del paddock hanno già iniziato a donare e continueranno a farlo nei prossimi giorni”.
Inoltre, i fondi raccolti durante il Solidarity GP, dalle vendite dei biglietti alle donazioni e alle aste, saranno centralizzati in un sistema di donazione specifico della MotoGP, grazie alla collaborazione con CaixaBank. Questi fondi saranno poi donati alla Croce Rossa, che opera attivamente nella comunità di Valencia, mirando a sostenere i comuni più colpiti dalla crisi. “Il Motul Solidarity Grand Prix di Barcellona – conclude il comunicato di Dorna - rappresenta un esempio brillante di come lo sport possa andare oltre il semplice intrattenimento, diventando un catalizzatore per il cambiamento sociale. La MotoGP non è solo una competizione tra i migliori piloti del mondo, ma è anche una comunità che si unisce per affrontare le difficoltà e sostenere chi ne ha bisogno”. In un periodo in cui le sfide sembrano insormontabili, iniziative come questa ci ricordano l'importanza della solidarietà e dell'unità. Ogni biglietto acquistato, ogni oggetto battuto all'asta e ogni maglietta indossata sarà un passo verso la ricostruzione e il supporto di chi in questo momento è in gravi difficoltà. Sarà un’occasione, quindi, per fare davvero la differenza, così come l’hanno già fatta sul piano sportivo e umano anche Jorge Martin e Pecco Bagnaia, che a Barcellona saranno chiamati all’ultima bagarre di una stagione che resterà indimenticabile per entrambi e per ogni vero appassionato di questo sport.