Sono passate solo du’ giornate di ‘ampionato e ci sono già mille sorprese. Le ‘ose son due. O quest’anno la lotta per le prime posizioni sarà serrata come non mai oppure le venti squadre fanno veramente cagare. Ai posteri l’ardua sentenza ma intanto godiamoci tutte queste sorprese. Le milanesi fanno punteggio pieno così come la Lazio di Sarri che con uno come Immobile può davvero ambire alle prime tre posizioni. La Juventus con o senza Ronaldo resta indecente. Lo Spezia è impresentabile mentre il Venezia è riuscita a battere un record che durava dai tempi di Attila: far fare tre gol all’Udinese. E poi c’è Juric a cui consigliamo vivamente di sta a casa e una partita in particolare che dobbiamo ringraziare. Perché vedere la serie A è bello, ma addormentarsi durante Sassuolo-Sampdoria lo è ancora di più. In foto sotto un giovane e spensierato e assolutamente casuale Lucianone Spalletti versione George Harrison di Certaldo.
Spezia 1: Una bella squadretta diventata una massa di scappati di ‘asa. La partita con la Lazio era chiaramente difficile ma prenderne 6 è roba da torte ghiacce ner viso. Dicevano di averla preparata bene, non vogliamo sapè se fossero arrivati impreparati. E guarda un po’ chi è il primo allenatore che salterà…
Juventus 2: Da nerobianco, a bianconero. Una bella e sana scoppola in casa con l’irreprensibile Empoli farà bene al morale…sì ma di vell’altri. La Juve sta a pezzi e non se ne accorge nemmeno, è lì che implode da sola. No ma Cristiano Ronaldo era un bollito, no ma tanto lo scudetto alla fine li rivincono loro.
Venezia 3: L'ultima squadra che è riuscita a prende tre pappine dall'Udinese era la rappresentativa degli unni con Attila capitano. Solo che loro un ci sapevano mica gioà a pallone, questi di regola sì. Partenza da mani nei capelli. Menomale c’hanno la città bella sennò era un casino di nulla.
Juric 4: Smattare in conferenza stampa per le promesse non mantenute dalla società non è una scusa per far cacare in campo. Eppure dovrebbe avere l’esperienza giusta per discuterne internamente. A Juric se sei nervoso stai a casa.
Atalanta 5: La scorsa partita l’ha vinta grazie un gol al 90esimo, in questa si sono dimenticati che per vincere bisogna tirare. Peccato perché alla fine il Bologna non è la squadra che ha preso gol per 25 partite di fila.
Sassuolo-Sampdoria 6: Sei politico per una partita dalla mille emozioni. Così tante che al 15esimo del primo tempo mi sono addormentato. Sufficienza piena per la bella dormita che si è fatto chi sta scrivendo.
Giroud e Pellegrini 7: Uno potrebbe spezzà la maledizione del numero 9, l’altro è un centrocampista che ha già raggiunto sei gol in stagione. Beh se questi sono i presupposti ci sarà da divertirsi. Anche se de, il francese un fa un passo su un mattone. È pachidermico.
Empoli 8: Due anni fa alla conferenza post gara di Andreazzoli allo Juventus Stadium rimasero tre giornalisti, quest’anno un po’ di più. La vendetta è un piatto che va servito, lui però gliel’ha portato diaccio stecchito di velli che ti rimangono nello stomaco tipo tre giorni e ti pieghi dai dolori alla pancia. E anche se l’Empoli non mi sta particolarmente simpatico beh, vedere i bianconeri perdere è sempre un piacere.
Immobile 9: Tripletta nel primo tempo, classio 8+9 al fantacalcio. Ciruzzo è l’attaccante più forte della serie A e lo era anche quando c’erano i vari Lukaku e CR7. Non lo caa nessuno forse perché sa mezza parola in italiano, ma lui è sempre lì. E occhio perché con Sarri che sfrutta il puntero il record di Higuain, guarda caso segnato proprio con l’allenatore toscano, trema di brutto.
Correa 10: Mamma mia El Tucu. Con la sua doppietta ha fatto impazzì anche i non interisti. È come quando giochi a Fifa e la passi sempre all’omino che hai appena comprato per fargli fare il gol all’esordio. Lui dalla panchina ne segna due ed esulta facendo “Ice in my veins” sul braccio. Come dice quel tacchino di Sfera Ebbasta: Entro, spacco, esco, ciao skusku.