Daniel Pedrosa, 38 anni, è stato tra i principali protagonisti al GP di San Marino, dove ha chiuso in 5° posizione in qualifica e al 4° posto sia nella sprint race delle 15:00 che nella gara della domenica. Più che una sorpresa parliamo di una conferma: Dani è un fuoriclasse, si tiene allenato, conosce la KTM almeno quanto i piloti ufficiali e a Misano ha girato moltissimo per tutta l’estate. Senza contare che già a Jerez Pedrosa ha dimostrato di avere ancora il polso pesante, nello specifico con un 6° posto al sabato ed una 7° piazza la domenica.
Così, quando durante le interviste si finisce a parlare di lui con gli altri piloti in pista, i commenti sono tutti sulla stessa linea: “Non sono troppo stupito, è dal venerdì che va forte”, ha detto Marco Bezzecchi. “Alla fine è uno dei fantastici quattro (con Rossi, Stoner e Lorenzo, ndr)”. Marc Marquez invece è entrato nel merito, non prima di aver sfruttato la scia dell’ex compagno di squadra per entrare direttamente in Q2 durante le pre qualifiche: “Dani è un idolo, sulla moto non fa niente di speciale ma fa tutto molto bene. E i tempi gli danno ragione”.
A spingersi ancora oltre con le dichiarazioni è stato poi Raul Fernandez: “Gli altri piloti KTM dovrebbero essere preoccupati all’idea di farsi battere da un pilota con la stessa moto. È un mito, l’ho sempre detto”. Poi però continua con una frase che avrà fatto saltare un paio di battiti a una buona fetta di appassionati: “Sicuramente se Valentino Rossi salisse su di una Ducati farebbe altrettanto o meglio, lo dico onestamente, alla fine hanno passato tanti anni in pista e se hai quel dono andrai sempre veloce su di una moto”.
Il diretto interessato ne aveva parlato un paio di giorni prima, durante l’evento Tavullia Vale nella piazza della sua città e in diretta su Sky Sport MotoGP: “Mi chiedono sempre quando torno per fare una wildcard, ormai rispondo che la farò”, ha scherzato Valentino Rossi. Poi però Meda gli fa una domanda ‘da bar’: come va oggi Valentino Rossi rispetto ai piloti dell’Academy, quando tutti assieme si allenano a Misano? Lui lo dice chiaramente: “Ah, circa un secondo. Ma non è male, eh!”.
Non è male per niente. La verità però è che per chiudere nei dieci in questa MotoGP servono la moto, il talento e anni di allenamenti quotidiani e intensivi, che poi sono la principale ragione per cui Valentino Rossi ha deciso di smettere di correre in MotoGP. Correrebbe per fare come Dani Pedrosa o meglio, come dice Raul Fernandez? Potrebbe, perché no. Lo farà? Probabilmente è più facile che Valentino Rossi vada a correre in Formula 1. Cosa che per essere chiari non ha nessuna intenzione di fare.