"Che macchina è?". Lo chiede subito, Charles Leclerc, quando un tifoso si avvicina al finestrino della sua Ferrari per chiedergli di autografare l'auto. Il monegasco si trova a Maranello, dopo l'ennesima delusione della rossa in Formula 1 nel secondo weekend della stagione a Jeddah, in Arabia Saudita, dove il pupillo della Ferrari si è dovuto accontentare di un settimo posto con rimonta dalla dodicesima posizione. Rientrato alla base, proprio a Maranello dove in questi giorni si concentrerà con la squadra sui punti deboli del progetto 2023 per arrivare preparato alla gara in Australia, Leclerc è stato comunque accolto da una folla ti tifosi pronti a sostenerlo sempre, e a mostrare il grande affetto che provano nei suoi confronti.
Leclerc si è così fermato a firmare autografi, magliette e bandiere, e a scattare centinaia di selfie con tutti i tantissimi presenti. A una richiesta però il monegasco ha dovuto dire no: quando un ragazzo si è avvicinato chiedendo un autografo direttamente sulla sua auto, Charles ha chiesto prima quale fosse il marchio. Sentendosi rispondere "una Ford", ha scosso la testa: "No, non posso". "Solo Ferrari?" ha detto il giovane tifoso e Leclerc ha sorriso annuendo, facendo capire che firmare una vettura di un altro marchio - soprattutto uno come Ford che in questo momento collabora in Formula 1 con l'avversaria Red Bull - non sarebbe stato apprezzato dai vertici dell'azienda.