Il Gran Premio del Messico si è chiuso nel peggiore dei modi per la Ferrari. E non stiamo parlando solo della gara in sè, già deludente per Carlos Sainz e Charles Leclerc, lontanissimi dal podio e mai realmente in lotta con Red Bull e Mercedes.
Alla fine della gara, nel parco chiuso, il pilota spagnolo della Rossa infatti non è letteralmente riuscito ad uscire da solo dalla sua monoposto. I disposiiti di sicurezza che circondano l'abitacolo non sono venuti via come dovrebbe succedere, nonostante il protagonista abbia anche tirato più del dovuto.
Un meccanico è intervenuto ma clamorosamente non è riuscito a risolvere la situazione. Solo l'arrivo di una seconda persona ha permesso di liberare Sainz che è così uscito dalla Ferrari. Un episodio destinato a far discutere in termini di sicurezza: se fosse successo davvero qualcosa di pericoloso, il figlio d'arte sarebbe rimasto bloccato all'interno?
Uscito finalmente dall'abitacolo, Sainz ha così commentato il suo weekend: “Siamo consapevoli dei compromessi che abbiamo dovuto trovare per questo tracciato e la macchina non è stata competitiva”.
“È stato un peccato perché io mi sono sentito a mio agio con la macchina e credo di aver disputato una bella gara, ma quando sei così lento non puoi fare molto. Sicuramente la macchina non era al massimo potenziale questo weekend. Abbiamo sofferto molto l’altitudine. Non voglio dire che su un circuito tradizionale avremmo lottato per la vittoria, ma certamente saremmo stati più competitivi".
Sainz ha chiuso almeno davanti a Leclerc, che però così facendo è stato superato da Perez al secondo posto del mondiale piloti.