Lo fanno già sentire al volante della rossa i tifosi a Imola: il calore e l’affetto che Lewis Hamilton ha trovato quest’anno a Imola non l’aveva mai ricevuto prima, soprattutto in Italia. Tra i fischi sotto al podio alle varie denigrazioni quando era il diretto rivale nel mondiale della Ferrari, alle prime prove di simpatia nella lotta al titolo del 2021, quella con Max Verstappen, che poi lo ha visto in rapida discesa di prestazioni con i progetti fallimentari della Mercedes. Insomma, prima d’ora Lewis Hamilton non era mai stato il preferito degli italiani. Invece, dopo l’annuncio di Febbraio, la situazione sembra ben diversa: a Imola i tifosi della rossa hanno iniziato ad acclamare il sette volte campione del mondo, regalandogli già l’affetto a cui dovrà ben presto abituarsi dal momento in cui la sua tuta sarà quella con il Cavallino sopra. Già dai primi momenti del weekend, fuori dalla pista, alla vera e propria intervista sul palco della fanzone di Imola, che tutti i piloti hanno fatto a rotazione tra il venerdì e il sabato, dove il britannico si è ritrovato ricoperto da applausi, clamore e cartelloni che già lo ritraggono di fianco a Charles Leclerc e Fred Vasseur.
Sembra già un fenomeno Hamilton al volante della Ferrari e, nonostante la sua Mercedes ancora non gli permetta di spingere e di poter dimostrare il suo vero potenziale, gli italiani già vivono nel 2025. La figura di un santo, di un supereroe che arriva in salvo della rossa, l’aggiunta perfetta al “dream team” che Vasseur sta creando all’interno della Scuderia. “Buongiorno” dice appena sale sul palco, tra l’altro senza il suo compagno di squadra attuale George Russell, e la folla di Imola è come se esplodesse. Glielo dice anche Immy Barclay, la giornalista incaricata di intrattenere i tifosi con le interviste ai piloti del paddock, che un saluto come questo non lo aveva ancora ricevuto nessuno.
Certo, non è la prima volta che Lewis Hamilton viene acclamato in Italia, perché la sua fanbase è comunque importante anche tra i tifosi italiani della Formula 1, ma è la prima volta che le dosi di affetto sono così alte. Anche perché per la maggior parte dei Ferraristi lui è già un pilota della Ferrari. E si sa, la passione per la rossa degli italiani va oltre ogni cosa, quindi c’era solo da aspettarselo un primo approccio con Lewis Hamilton così. Il britannico però ha ancora una stagione con la Mercedes da concludere e il suo arrivo a Maranello non è previsto prima della fine dell’anno: se queste sono le premesse però, Lewis può prepararsi al delirio degli italiani una volta in pista con la futura monoposto della Ferrari.