Mathew Scholtz, pilota sudafricano che gareggia nell’AMA Superbike con il Team Westby Racing Yamaha, è stato protagonista, suo malgrado, di un video che sta facendo il giro del web e della rete. L’ex avversario di Danilo Petrucci nella Superbike americana, infatti, aveva da pochi minuti concluso un turno di allenamento sul circuito di Buttonwillow quando, nonostante la stanchezza, ha deciso di concedersi alle domande dei giornalisti.
Inquadratura in primo piano sul viso del pilota e, sullo sfondo, il suo box con la sua Yamaha R1 bene in vista anche per favorire un po’ di visibilità degli sponsor sulla carena della supersportiva giapponese. All’improvviso, però, è successo l’impensabile: s’è sentita una piccola esplosione e poi la moto è finita letteralmente avvolta dalle fiamme. Scholtz era di spalle e non si è praticamente accorto di nulla, ma il giornalista che lo stava intervistando ha potuto avvisarlo e, contestualmente, richiamare l’attenzione dei meccanici che erano nel box.
Alla fine, proprio la presenza delle telecamere e quell’intervista hanno fatto risparmiare un bel po’ di soldi al proprietario della squadra, con il team manager che poi ci ha anche scherzato sopra. “Se non ci fossi stato tu – ha detto il team manager Chuck Giacchetto al giornalista - probabilmente avremmo perso l'intera moto. Ti ringrazio per esserci stato e esserti accorto dell'incendio anche prima di Mathew. Voglio anche ringraziare gli uomini del mio box, sono stati fantastici con gli estintori, e anche tutte le persone che hanno lavorato in seguito per sistemare tutto. E’ merito loro se oggi Mathew è riuscito a rimettersi in moto subito. "Per quanto riguarda il guasto, c’è stato un problema con la batteria. Non entro nel dettaglio su quale parte si è guastata, dico solo che era una parte che stavamo testando, è ovvio che il test non è andato molto bene! Ma queste sono cose che capitano: facciamo i test proprio per assicurarci che tutto funzioni al meglio".