Un mese fa Sir Lewis si trovava per la prima volta al volante di una monoposto della Ferrari, che ha sognato e cercato in silenzio per tantissimi anni. Oggi tutto sembra più vero: Lewis Hamilton è un pilota della Ferrari e inizia a sentire l’effetto di indossare quella tuta rossa. Proprio sui canali ufficiali della Scuderia è stato rilasciato un video che immortala la prima intervista del sette volte campione del mondo nelle vesti rosse e la quantità di emozione che si porta dietro è incredibile: “Ci sono poche prime volte speciali nella vita, come il primo bacio o il primo appuntamento, e io pensavo di averle già vissute tutte. E poi…”.

Ha un sorriso smagliante e gli occhi sognanti il britannico nelle immagini della Scuderia Ferrari, mentre racconta di come la sua carriera gli abbia già dato tanto: “Mi sembra di aver aspettato una vita per questo momento, per l’inizio di questa settimana. Ogni cosa che ho fatto è stata nuova ed emozionante. Conoscere il team e vedere come mi ha accolto è stato incredibile. Certo, una piccola parte di squadra l’avevo già conosciuta in pista, ma non è possibile nemmeno immaginare quante persone ci sono davvero in fabbrica” ha continuato Sir Lewis, fin da subito pronto a conoscere tutti i dipendenti di Maranello. E sulla consapevolezza di avere un’occasione unica non ha dubbi: “Dall’allacciarmi la tuta, all’infilarmi il casco per arrivare a sedermi nell’abitacolo l’emozione che ho provato è stata come quella della prima volta sul kart. La grande differenza è che ora è tutto rosso. Ho aspettato tutta la vita per questo. E poi, l’amore dei tifosi…” ha continuato il sette volte campione del mondo. "Non ha niente a che fare con le macchina che ho guidato prima" dice poi Lewis Hamilton, "E nemmeno con quelle che ho guidato negli ultimi dieci, dodici, quindici anni". "Sentire la vibrazione di un motore Ferrari per la prima volta...Wow" ha continuato il britannico, "Credo che sia stata proprio la cosa che mi ha fatto sorridere di più. Vedevo gli altri piloti della Scuderia e mi chiedevo, chissà come mi starebbe il rosso? Adesso che ce l'ho, è un vero onore".
Se c’è una cosa fondamentale poi per i piloti della Ferrari quella è saper parlare bene l’italiano, che è la lingua che fa pulsare il cuore della fabbrica di Maranello, quindi anche il britannico si è dovuto mettere a prendere lezioni per impararlo. E i risultati già si vedono, perché a Sky Sports F1 ha rilasciato un video dove si impegna tantissimo per lanciare un messaggio a tutti i dipendenti della rossa: “Okay, proverò a fare una cosa adesso” dice prima in inglese. E poi “Sono felice di iniziare questo nuovo avventuro con voi in Ferrari”, una frase quasi perfetta se non per “nuovo avventuro” ma che comunque dimostra quanto per l’ex pilota della Mercedes sia importante saper parlare a cuore aperto ai suoi collaboratori, da meccanici a ingegneri, passando per chi si occupa della logistica o della comunicazione.
A Maranello però Lewis Hamilton non è l’unico nuovo arrivato, perché Jerome D’Ambrosio è pronto per iniziare la sua avventura da team principal come ha raccontato ad AutoMoto.it: “Il mio ruolo sarà complementare a quello di Fred Vasseur: entrambi saremo alla prima gara, ma in Cina non ci sarò perché ci alterneremo in fabbrica, così da non lasciarla scoperta”. L’ex pilota belga sarà quindi il braccio destro del francese: “Ci parliamo almeno 20 volte al giorno e funziona tutto alla perfezione. Prima che arrivassi Fred era oberato di lavoro, ora lo supporto in ogni modo possibile”. E sul suo primo ruolo da team principal: “Quando si lavora nel mondo delle corse, non appena si raggiunge un traguardo si pensa già al successivo, per me arrivare in Ferrari è un sogno. Poi ho due piloti perfetti, non devono imparare niente da nessuno su come correre”. Per chi credeva, negli anni passati quando ha preso scelte controverse licenziando tanti pilastri della squadra, che Fred Vasseur si stesse creando la squadra per il successo, oggi può avere ragione: la Ferrari è pronta per la lotta nel 2025.

