Andrea Migno ci prova col web. No, l’ex veterano della Moto3 e nuovo coach assistant di Pertamina Enduro VR46 non s’è messo in testa di prendere il posto lasciato (semi) vuoto dai Ferragnez, ma ha semplicemente deciso di reinventarsi dopo che la sua carriera di pilota è arrivata a un bivio che lui stesso ha denunciato: pagare per continuare, oppure scendere dalle moto. Lui, dopo una vita e qualche vittoria in Moto3 e la speranza (per ora disattesa) di poter provare a esprimere il proprio talento in Moto2, ha scelto di scendere e aspettare. Lo ha fatto già alla fine del 2022, trovando però qualche opportunità nella stagione successiva, con tanto di un podio conquistato in Moto3, comparsata in MotoE, e, poi, qualche ospitata negli studi di Sky, come commentatore e opinionista.
Per Migno, con il 2024, è cominciata anche la nuova vita come coach assistant e analista video della squadra che porta il nome di Valentino Rossi, anche se il sogno resta ancora quello di poter salire in sella per dimostrare un talento che in tanti anni non s’è mai espresso del tutto. Nel frattempo, però, con lo stesso spirito tipico di quei romagnoli che se ne inventano sempre una, Migno ha deciso anche di provarci con il web. Condurrà un podcast, tra analisi serie dei fine settimana di gara e pataccate con quelli che fino a pochissimo tempo fa sono stati i suoi colleghi di una vita. Titolo: MigBabol. L’ha annunciato lui stesso, attraverso i suoi profili social.
“Chiacchiere con piloti e personalità affini al mondo delle corse” – è, invece, il più serioso sottotitolo, con Migno che però non sembra intenzionato a svelare altro prima della prima puntata della sua nuova creatura. Cosa aspettarsi? Sicuramente tanti retroscena, magari con la possibilità, visto che si tratterà di un podcast, di dire anche ciò che generalmente non è possibile dire su tutto ciò che accade dietro le quinte dell’incantato – ma non incantevole – mondo delle corse. E, magari, anche qualche anticipazione su quelli che potrebbero essere i protagonisti del futuro, visto che Migno è da sempre molto attento a tutto quello che accade nelle così dette categorie minori e nel CIV. Di sicuro, almeno a giudicare dalle volte in cui è stato ospite di Sky, per quanto riguarda in maniera più stretta la MotoGP, al di là dell’aria scanzonata e della predisposizione eterna alla battuta, le analisi del pilota di Saludecio sono sempre state lucide, circostanziate e ricche di spunti che solo chi ha vissuto per tanti anni in pista e sul paddock riesce a offrire.