Che cosa sappiamo davvero sulle condizioni di salute di Michael Schumacher? I danni neurologici permanenti che lo hanno colpito dopo una banale caduta sugli sci mentre scendeva dalle piste francesi in compagnia del figlio Mick e di alcuni amici nel dicembre dell'ormai lontano 2013, in questi anni sono stati avvolti da una nuvola di privacy e silenzio, una condizione fortemente voluta dalla famiglia Schumacher, che non ha mai parlato esplicitamente delle condizioni del Kaiser.
Le lacrime di Corinna, le parole di Mick nel documentario Netflix dedicato al padre, e l'assenza di Michael dalla scena pubblica, fanno però pensare che il campionissimo della Ferrari sia in uno stato pseudo vegetativo, impossibilitato a muoversi e parlare. "Rinuncerei a qualsiasi cosa per poter parlare con mio padre di motorsport" aveva infatti raccontato il giovane Schumacher, escludendo la possibilità che i due possano in qualche modo comunicare verbalmente.
Torna però oggi di grande attualità, grazie a quanto scritto dall'inglese The Sun, il mistero delle condizioni di Schumacher che - secondo riportato - sarebbe stato curato con un costosissimo trattamento medico pionieristico, valutato per un totale di circa 115.000 sterline a settimana per cercare di bloccare l'incedere di quella che viene definita una "catastrofica lesione cerebrale".
Ma in che cosa consiste questa terapia? Stando alle poche informazioni che abbiamo si tratterebbe di una rivoluzionaria terapia con cellule staminali nel tentativo di rigenerare e ricostruire il suo sistema nervoso, un processo pionieristico che ha portato la famiglia Schumacher ad assumere un vero e proprio ospedale casalingo con un team di 15 infermieri e medici che offrono al Kaiser assistenza 24 ore su 24 per valutare i miglioramenti e i passi avanti fatti dall'ex pilota. La procedura di questa cura sperimentale consiste nel prelievo di cellule staminali dal midollo osseo o dal cuore del paziente e iniettate in altre parti del corpo per riparare il tessuto danneggiato, come in questo caso per tentare di rigenerare il sistema nervoso di Schumacher.
Sempre secondo quanto riportato dal The Sun la famiglia del sette volte campione del mondo sarebbe stata costretta a vendere l'amato jet privato di Schumacher e la casa per le vacanze in Norvegia, dal valore stimato di circa 25 milioni di sterline, nel tentativo di coprire le spese mediche dell'ex pilota Ferrari.