L’infortunio che ha colpito Lorenzo Musetti in semifinale al Roland Garros, durante il match contro Carlos Alcaraz, sembra aver lasciato più di un segno. Non solo a livello fisico, ma anche negli equilibri del suo staff tecnico. Il tennista toscano, rientrato dopo il trauma che lo aveva costretto al ritiro, aveva raggiunto la quinta posizione del ranking mondiale Atp, posizione che però ha subito perso proprio a causa del problema fisici, arrivando oggi al numero dieci. Un livello prestigioso che però potrebbe coincidere con una svolta inattesa: secondo quanto risulta a MOW, Corrado Barazzutti, ex numero 7 del mondo, sarebbe vicino a lasciare il team di Lorenzo di cui fa parte da inizio 2024. Barazzutti era entrato nello staff con un contratto mirato: una serie di tornei, con obiettivi ben precisi, per affiancare Musetti in una fase cruciale della sua crescita. Un percorso che aveva l’ambizione di consolidare l’ascesa dell’azzurro, di cui si sono sempre elogiate le doti tecniche e il rovescio a una mano in uno stile che ricorda il tennis del passato, ma che ha mancato a volte di incisività e di continuità. La critica che gli veniva mossa era sempre la stessa: potenzialmente sarebbe il migliore o tra i migliori in assoluto, ma la costanza ancora non c’è. Ma, prima di quell’infortunio, sembrava anche aver trovato il feeling anche mentale e i risultati arrivavano con regolarità. Poi però...


Ma oggi lo scenario sembra cambiato nell'angolo degli allenatori. Sempre secondo quanto ci risulta, infatti, il rapporto con Barazzutti potrebbe interrompersi subito dopo lo Us Open. Rimarrebbe dunque accanto a Musetti il suo coach storico, Simone Tartarini, l’uomo che lo conosce meglio di chiunque altro e che ne ha accompagnato la carriera fin dagli inizi, comprendendo appieno caratteristiche tecniche, sensibilità e attitudini del giocatore. Un feeling che dura da ben quindici anni: “Noi siamo l’unico progetto al mondo, negli ultimi 20 anni dell’Atp, dove un bambino della scuola tennis, che ha iniziato con il suo maestro, poi è riuscito ad arrivare in top 10. Non è un arrivo, ma è un traguardo veramente importante”, aveva detto Tartarini prima gli Internazionali sulla terra di Roma. Feeling che non sarebbe invece scattato fino in fondo con Barazzutti. Le indiscrezioni parlano di una certa distanza di vedute, che Musetti non avrebbe ritenuto del tutto conciliabile con la propria idea di crescita. Al momento non è chiaro se la frattura possa ricomporsi o se vi sia margine per un ripensamento. Ma ciò che filtra è che la decisione del giocatore sarebbe già stata presa. L’avventura di Barazzutti al fianco di Musetti sembra dunque destinata a chiudersi prima del previsto, aprendo a nuove incognite e a una fase diversa della carriera del numero dieci al mondo, che dovrà trovare una figura adatta agli obiettivi che si è posto, uno su tutti il raggiungimento (e consolidamento) della top five. Perché Lorenzo sa di esserne in grado e, a maggior ragione dopo aver toccato quella vetta, non vuole più tornare indietro.