È sempre interessante ascoltare le prime impressioni di un pilota che sale per la prima volta su una MotoE, oggetto discusso, apprezzato, criticato, ma comunque rivoluzionario. "La moto fa paura, il launch control ti fa andare nell'iperspazio come Star Wars e nel complesso guidare per la prima volta un prototipo per le corse mi ha dato bellissime sensazioni" - scriveva Luca Salvadori un mese fa, dopo i primi chilometri a Jerez in sella alla Ducati V21L. Borgo Panigale infatti, da quest'anno, fornirà il suo nuovo prototipo elettrico all'intero schieramento della MotoE, sostituendo le EgoCorsa di Energica.
La V21L sembra aver soddisfatto i piloti nel complesso, soprattutto per ciò che riguarda il peso (20 kg in meno della EgoCorsa) e l'accelerazione da zero a cento chilometri orari: la Ducati elettrica impiega 2,7 secondi per compiere questa transizione. Un risultato notevole se si pensa alla MotoGP, solamente due decimi più veloce. Più contrastanti, invece, le sensazioni sull'erogazione della potenza del prototipo di Borgo Panigale dai 150 km/h in su. A fornire un'analisi dettagliata sulla questione è stato Tito Rabat. Il 34enne di Barcellona ha assaggiato per la prima volta la MotoE sull'asciutto questa settimana (i test di Jerez erano stati prevalentemente bagnati) nella tre giorni del Montmelò. Sulla pista di casa Rabat si è classificato undicesimo in sella alla V21L del Team Octo Pramac, a poco più di un secondo di distacco da Eric Granado, leader dei test catalani.
Le prime impressioni di Rabat, reduce da due stagioni nelle derivate di serie (SBK e Superbike spagnola) e da 14 anni nel Motomondiale, sono certamente indicative: "La moto funziona molto bene da 0 a 150 km/h, lì ha molta potenza. Anche l'elettronica e le gomme sono di alto livello. La moto è davvero divertente per via dell'elevata velocità in curva, certo il peso elevato è uno svantaggio perché ci vuole molto tempo per fermarla. Inoltre, la potenza è piuttosto piatta a partire da 150 km/h. Non sono stato così male nella simulazione di gara, ma devo ancora migliorare la mia velocità nel giro secco". Il Mondiale MotoE 2023 scatterà tra poco più di un mese (12-14 maggio) sul Bugatti di Le Mans.