image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

A tutti noi, che alle moto corriamo dietro

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

6 novembre 2022

A tutti noi, che alle moto corriamo dietro
La MotoGP è finita ed è il lieto fine di cui vuoi scrivere: Bagnaia e Ducati campioni del mondo, Suzuki che vince all’ultima gara, Bastianini terzo nel mondiale. Questa MotoGP ha superato il suo anno più duro ed è più viva che mai, pronta ad esplodere. E a noi, che corriamo dietro alle moto, nonostante tutto mancherà da morire

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Questa MotoGP è finita come doveva finire. Lo abbiamo detto anche l’anno scorso quando il risultato è stato diametralmente opposto: niente campanilismo, anche se la Ducati ci fa morire. È finita ed è un peso che ci togliamo dal petto. Quando ci sei dentro, alla MotoGP scopri piuttosto in fretta che ti tormenta, ti toglie il sonno. E non solo quando si corre in Asia, perché quello delle corse è un ambiente difficile e sa essere spietato con tutti: telefonate, interviste, rapporti che si stringono, momenti bui. Fiato corto per nove mesi, trascurare i propri affetti quasi sempre. È la vita di chi corre dietro alle moto. È come la guerra, la droga, la chemio; se ci finisci dentro non puoi rinunciarci anche se t’accorgi che ti consuma, diventando passione prima e ossessione poi. Non è mai abbastanza, la velocità ti entra sottopelle e vuoi di più, più spesso. È così per i giornalisti, anche quelli che lo fanno da prima di internet. Ed è così per i meccanici, i cuochi, i medici, i dirigenti e gli organizzatori: corri anche tu, cercando di sbagliare il meno possibile, sperando che finisca presto, convinto che non finirà mai.

Pecco Bagnaia Parc Fermé Valencia 2022
Valencia 2022, parc fermé.

A Valencia tutto questo è finalmente finito e si può dire che sia stato un lieto fine. Francesco Bagnaia ha vinto un titolo che si è meritato coi numeri e la tenacia, sette vittorie che danno una forma alla risalita più ripida di sempre con quei 91 punti recuperati. E poi Alex Rins, commovente davvero, a Valencia ha scritto una piccola pagina di storia delle corse. Con la moto piena di dediche, impresse dai suoi uomini a pennarello bianco, ha vinto di nuovo contro tutti i pronostici. Si è alleggerito, ha raccontato alle interviste, versando tutte le lacrime che aveva in corpo prima di uscire dal box: "riprenditi, tío", si è detto ad un certo punto, appena prima di portare quella moto a ritirarsi da vincente. Roba per pochi. È andata come doveva anche per Enea Bastianini, che con il team di Fausto ci ha fatto vivere una favola a cui nemmeno le corse sono abituate. Team Gresini: umanità, cazzimma, idee, tanta roba. E poi l’Aprilia, anche lei, altro piccolo miracolo. Che bello vedere quell’oggetto disegnare un sogno, parlare di mondiale per quella casa che ha un posto in poltronissima nel cuore di chi ha sentito il profumo dei due tempi.

Ecco, quella che è finita oggi non è più la MotoGP che un anno fa ha salutato Valentino Rossi. Lui aveva lasciato tutti con un po’ di vuoto, anche quelli che non l’hanno mai potuto soffrire. È stata, a tratti, una MotoGP un po’ più buia questa, privata anche dell’altro genio delle corse che è Marc Marquez. Per mesi si è vista crisi, circuiti semi vuoti e gli strascichi della pandemia, mentre al bar chiedevano personalità più ingombranti di quelle che finivano sul podio.

Il pubblico di Valencia per Pecco Bagnaia
Il pubblico di Valencia per il finale di stagione ha fatto registrare il sold-out.

Quando a Valencia è finita, oggi, il buio se n’era andato da un pezzo, anche se è difficile capire bene quando. Da Valencia si va via con il cuore pieno, con la certezza che la MotoGP è tornata quella di sempre e che sta per esplodere ancora. La sensazione di pace fa subito spazio alla malinconia. Correre dietro ai piloti, alle notizie, a quello che fanno e a quello che dicono per tornare, tra un anno, alla nuova Valencia. Ora ci saranno i test del martedì, altre storie, di nuovo saremo tutti a dare il ritmo alla tastiera. Aiutandosi col caffé, un bicchiere di vino la sera, magari con una sigaretta o un energy drink. La MotoGP è finita e ha lasciato qualcosa anche a tutti noi che corriamo dietro alle moto, che siamo competitivi come quei piloti, curiosi sempre, che proviamo a superarci a sportellate. A tutti noi, che non vedevamo l’ora finisse, mancherà da morire.

More

Sweet emotion a Pesaro: Pecco Bagnaia campione del mondo nella città che non ci sperava proprio più [VIDEO]

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Sweet emotion a Pesaro: Pecco Bagnaia campione del mondo nella città che non ci sperava proprio più [VIDEO]

Fabio Quartararo, come un Campione

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

MotoGP

Fabio Quartararo, come un Campione

Pecco Bagnaia, dammi retta: l’impresa è eccezionale

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Pecco Bagnaia, dammi retta: l’impresa è eccezionale

Tag

  • Aleix Espargaro
  • Alex Rins
  • Aprilia
  • Dorna
  • Ducati
  • Enea Bastianini
  • Gresini Racing
  • MotoGP
  • MotoGP 2022
  • Pecco Bagnaia
  • Suzuki
  • Valencia

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il desmo-nonno di Pecco Bagnaia c’ha fatto capire proprio tutto [VIDEO]

di Emanuele Pieroni

Il desmo-nonno di Pecco Bagnaia c’ha fatto capire proprio tutto [VIDEO]
Next Next

Il desmo-nonno di Pecco Bagnaia c’ha fatto capire proprio tutto...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy