Su Marc Marquez si può dire di tutto, fa parte del gioco dello sport, del tifo e delle fazioni, ma c’è un punto su cui l’otto volte campione del mondo può mettere d’accordo assolutamente tutti: lui sa cosa significa soffrire. Soffrire e vedere tutto buio, senza prospettive e, semmai, con l’unica certezza di dover riscrivere da capo la propria vita. Magari abbandonando pure l’unico motivo di vita avuto fin lì. Lui, fortunatamente e anche grazie alle possibilità che ovviamente ha avuto, ha potuto reagire e rinascere, piegando in qualche modo anche il destino che sembrava aver deciso altro per lui dopo quel maledetto indicente a Jerez del 2020. Sta vivendo una nuova vita, è di nuovo più che felice come ripete in continuazione e, adesso, è pronto a provare a regalarsi un nono titolo mondiale che avrebbe lo stesso identico sapore del primo.
La strada che ha fatto è stata raccontata in ogni modo, anche in un documentario di sei puntate che, a quanto pare, è stato d’spirazione grande per un ragazzo che è arrivato al quindicesimo intervento chirurgico e che adesso rischia addirittura di restare senza una gamba. Ecco, Marc Marquez e quel giovane sono entrati in contatto. Una di quelle cose che tanti campion fanno, magari nel silenzio. Così come nel silenzio avrebbe fatto tutto anche Marc Marquez se non fosse che il suo amico Oscar Haro ha deciso di “spifferare” i fatti. E’ stato proprio l’ex manager di Honda, infatti, a raccontare di aver ricevuto un messaggio da un ragazzo di nome Fran, che gli raccontava la sua sfortunata storia e che lo pregava di inoltrare un messaggio a Marc Marquez. Questo messaggio: “Ho visto più volte il tuo documentario e il tuo modo di affrontare gli infortuni è ciò che mi ha fatto prendere questa decisione oggi”.
La decisione, appunto, è stata quella, difficilissima e sofferta, di rinunciare alla gamba che gli ha condizionato la vita per anni (ora ne ha 20) e che mai gli avrebbe permesso di vivere una quotidianità normale. Fran ha scelto, in estrema sintesi, di farsela amputare e dice di averlo fatto anche grazie all’esempio di un Marc Marquez che con la sua storia ha dimostrato che non bisogna mai avere paura del futuro.
Il resto, appunto, lo ha fatto Haro che, avendo contatti quasi quotidiani col fenomeno di Cervera, ha provveduto a inoltrare quel messaggio al 93. E la risposta di Marc Marquez, con tanto di video, è arrivata immediatamente al giovane Fran. “Ciao Fran, come stai?- si legge nelle righe dell’otto volte campione del mondo - Oscar mi ha inviato il tuo messaggio e niente, amico, posso solo incoraggiarti tantissimo. Alla fine quello che conta è affrontare tutto in modo positivo. Non importa quali circostanze e quale problema abbiamo davanti a noi. Le soluzioni ci sono, alcune più difficili, altre meno, ma ti auguro il meglio. E qualunque sia la decisione, c'è la vita e molte altre cose di cui godere sempre. Un grandissimo abbraccio”.