Via i piloti dalle monoposto, dentro i computer. Le corse sulle quattro ruote sono destinate a cambiare. E no, non ci stiamo riferendo alla questione delle emissioni di CO2 e delle motorizzazioni elettriche. Questa volta nono sono i motori a essere in pericolo, ma le persone… Ma bisognerà dire addio anche a Max Verstappen? A quanto pare, nelle prossime settimane ad Abu Dhabi, e per la precisione nel circuito di Yas Marina, proprio dove si è conclusa la scorsa stagione di Formula 1, verrà organizzata una speciale gara tra vetture autonome, e cioè senza il pilota. È vero, si tratta di un “semplice” test, ma le ambizioni sono molto, molto alte. Nel prossimo mese di aprile, infatti, dovrebbe prendere il via l’Autonomous Racing League (A2RL), la lega delle monoposto “intelligenti”. In poche parole, queste vetture non necessitano né del volante, né del sedile, né dei pedali e né tantomeno del cosiddetto halo, ma ci sarà un solo computer che prenderà il posto del cockpit. Ah, e ovviamente non c'è bisogno nemmeno dell'intervento umano. Almeno per il primo anno si sfideranno dieci team (tra Università e istituti di ricerca internazionali) con una sola auto per squadra, con un montepremi del valore di 2,25 milioni di dollari. A quanto pare negli Emirati Arabi si sta ridefinendo l’avvenire del racing...
“Sappiamo che due monoposto autonome possono correre bene in pista - ha detto Tom McCarthy, direttore esecutivo di Aspire (organizzatrice delle competizioni globali dell’Advanced Technology Research Council), a Reuters - Adesso l’obiettivo è quello di vedere se è possibile ottenere dei simili risultati anche con tre o quattro macchine che gareggiano l’una contro l'altra”. In passato, prima nel 2015 e poi nel 2017, ci sono già stati dei tentativi di dare vita a delle gare tra auto senza piloti, con risultati un po’ deludenti, ma questo fa parte del passato. “Vediamo un momento nel futuro in cui ci saranno tante auto in fila sulla griglia per una gara autonoma come per una gara di Formula 1” ha detto ancora McCarthy, che poi ha precisato: “ma questo non accadrà né oggi né domani”. Comunque sia, per il debutto di aprile è prevista la vendita per un totale di 10 mila biglietti, anche se l’attenzione è tutta sul mondo dell’online e sulle potenzialità della realtà virtuale. Ma quindi l’A2RL è destinata a cambiare per sempre il mondo delle gare su quattro ruote? A questo proposito risponde ancora una volta Tom McCarthy, che rassicura: “Odierei se venissimo etichettati come quelli che vogliono far scendere il pilota dall’auto. Penso che le persone - conclude McCarthy - vorranno sempre vedere gli uomini gareggiare”.