L’attesa è finita anche per gli appassionati di Formula 2 che, sul circuito di Sakhir, vedranno andare in scena il primo round della principale categoria di contorno alla Formula 1. Dopo dei test che ne hanno viste succedere di tutti i colori, con tanto di una bomba d’acqua caduta sul tracciato in mezzo al deserto seguita da una tempesta di sabbia, è arrivato il momento per i ventidue piloti al via di prepararsi per la prima sessione ufficiale della stagione. Tra di loro l’osservato speciale è il giovane bolognese Andrea Kimi Antonelli, pilota seguito dalla Mercedes da ormai diversi anni e che fino ad ora ha sempre fatto sognare gli italiani portandosi a casa vittorie su vittorie. Sarà una sfida diversa però quella di quest’anno per Antonelli, che si trova con un’immensa pressione sulle spalle e tantissimi occhi su di sé, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni di Toto Wolff, team principal di Mercedes, che lo vedono più vicino alla Formula 1 di quanto ci si possa immaginare.
Il weekend si prospetta essere davvero interessante: gli undici team partiranno ad armi pari alla scoperta di una nuova vettura, omologata quest’anno e testata in pista soltanto qualche settimana fa in occasione dei test pre stagionali del Bahrain. Ciò che ha caratterizzato questo primo approccio purtroppo non sono stati la quantità di dati raccolti, piuttosto il tempo passato ai box ad aspettare la fine di una vera e propria tempesta che ha impedito ai piloti di scendere in pista per la maggior parte della prima giornata. Tra acqua e sabbia comunque qualche dato è stato raccolto e le giornate successive hanno visto abbastanza risultati da poter arrivare alla prima tappa con la giusta base, anche se qualche problema tecnico qualcuno lo ha avuto e ciò non lascia proprio tranquilli i team all’alba della nuova stagione.
Per Kimi Antonelli i test sono stati però una grande occasione per familiarizzare con il nuovo ambiente in generale: per l’italiano si tratta infatti della stagione di debutto in Formula 2 dopo la vittoria di campionato in Formula Regional European Championship by Alpine e rappresenta quindi un vero e proprio salto in avanti. Durante le giornate in Bahrain il pilotino della Mercedes ha fatto segnare più di un giro veloce, dimostrando di essere subito rapido nelle diverse condizioni in cui si è trovato il tracciato. Inoltre, non ha mai avuto problemi tecnici alla vettura e ciò gli ha permesso di sfruttare al massimo tutte le sessioni in pista, macinando un bel numero di chilometri che sicuramente gli faranno comodo da questo giovedì.
Infatti il weekend di Formula 2 si aprirà con una sola sessione di prove libere da quarantacinque minuti, essenziale per far prendere confidenza ai piloti con la pista, giovedì 29 febbraio alle 10:05, ora italiana. Le qualifiche seguiranno nel pomeriggio alle 14.55 e verranno trasmesse su Sky Sport F1 in diretta, esattamente come tutte le altre sessioni della categoria - e stesso discorso vale per la Formula 3, dove ci sono altri due giovani italiani velocissimi, Gabriele Minì e Leonardo Fornaroli. La prima gara del weekend andrà in scena venerdì 1 marzo alle 15:15, la seconda invece alle 11:30 di sabato 2 marzo. Venerdì vedremo la griglia di partenza decisa dai risultati delle qualifiche invertiti e già si potrà capire quali saranno i piloti da tenere d’occhio, ma sarà durante la Feature race del sabato, quella più lunga e difficile da interpretare visto il pit stop obbligatorio come in Formula 1, che si faranno vedere i veri e propri contendenti al titolo.
Tutta l’azione verrà trasmessa in diretta su Sky Sport F1, canale 207, e in streaming su NOW TV, essendo la Formula 2 parte del pacchetto della Formula 1. Inoltre, la Feature race verrà trasmessa in diretta anche in chiaro, su Cielo (canale 26 del digitale terrestre), e sarà anticipata dalla gara Sprint che verrà trasmessa in differita in attesa della partenza. È quindi davvero una Formula 2 da seguire quella di quest’anno, con più canali che la trasmettono al grande pubblico e un piccolo grande eroe italiano che è pronto a dare il massimo una volta tirata giù la visiera. Non sarà facile per lui che si ritrova in un mondo dieci volte più grande di lui, con una griglia molto competitiva e un compagno di squadra che è il favorito per il campionato vista la sua scorsa stagione, Ollie Bearman. Sarà però un’avventura che merita di essere seguita e raccontata, e che potrebbe davvero segnare la nascita di una nuova stella del motorsport.