Si prospetta una stagione di fuoco quella della Formula 2, che prenderà il via in Bahrain a inizio marzo e accoglierà tanti nuovi piloti, tra cui l’attesissimo Andrea Kimi Antonelli, il futuro del motorsport italiano. Con i più appassionati che attendono e i nuovi fans che iniziano a documentarsi sulla categoria che il pilota bolognese affronterà, dopo essersi laureato campione in Formula Regional la scorsa stagione, i test pre stagionali si avvicinano e Antonelli potrà scrutare da vicino quelli che saranno i suoi principali avversari in un eventuale lotta al titolo. Certo, l’italiano non è sicuro che abbia già il passo e la preparazione per giocarsi il campionato, ma con il debutto della vettura di nuova generazione è come se tutti ricominciassero da capo e, tra nuovi rookies e piloti di ritorno al secondo, o terzo, anno ci saranno tante incognite per tutti.
Ancora l’entry list non è completa, con i team che spesso arrivano ad annunciare gli ultimi piloti quando manca qualche giorno all’inizio della stagione, ma rispetto agli anni scorsi si hanno già tanti nomi da prendere in analisi e tanti altri da aspettare, viste le voci di corridoio che vedono già qualche pilota come scontato. La posta in gioco è davvero alta quest’anno, grazie anche a un pubblico sempre più appassionato di motorsport e che ha voglia di andare a scoprire i talenti che un giorno potrebbero arrivare in Formula 1 e un calendario di ben quattordici round che vedrà un massimo di ventotto gare andare in scena sui circuiti che la ospiteranno - visto il format che prevede due gare in un weekend, una Sprint e una Feature.
Tra i favoriti per il titolo ancora prima dell’inizio della stagione c’è sicuramente il campione in carica di Formula 3, Gabriel Bortoleto, che insieme ad Uni Virtuosi andrà a tentare di conquistare anche questo campionato. Recentemente inserito nel McLaren Young Drivers Development Program, il brasiliano è uno dei talenti più promettenti del motorsport e lo ha sempre dimostrato, fin dal debutto in monoposto qualche anno fa. Nonostante poi non sia mai riuscito a laurearsi campione nelle categorie propedeutiche a cui ha partecipato, si è distinto per una capacità di gestione delle gare praticamente impeccabile, che è stata poi chiave nella conquista del titolo in Formula 3 nel 2023. Infatti Bortoleto può vantare solo due vittorie, ma tantissimi piazzamenti a punti che alla fine della fiera hanno fatto la differenza. I suoi principali rivali Paul Aron e Pepe Martì, entrambi presenti in griglia di Formula 2 il prossimo anno, avevano sicuramente più vittorie e podi, ma anche diversi DNF, dovuti sia a sfortuna che errori, che non gli hanno permesso di massimizzare i risultati andando a perdere quasi a tavolino ogni chances di vittoria.
Con tanta costanza, sia nel passo e nella velocità che nei risultati, e pazienza Bortoleto è tornato a casa con un importante titolo sulle spalle, che si porta anche sulla griglia di partenza della Formula 2, dove avrà ancora tanto da dimostrare. L’altro tra i rookies che potrebbe essere da tenere d’occhio è Franco Colapinto, apprezzatissimo dal pubblico, soprattutto argentino che dopo tantissimi anni vede un pilota del proprio paese vicino alla Formula 1, e molto veloce. Dopo delle buone stagioni nelle formule propedeutiche inferiori ha debuttato in Formula 3 nel 2022, dimostrando fin da subito di essere in grado di portare grandi risultati a casa. Una volta conclusa questa stagione, che lo ha visto fuori dalla lotta al titolo per pochissimi punti, l’argentino è sceso in pista ad Abu Dhabi con la Williams per le prove libere dedicate ai giovani piloti, dimostrando un gran andare al volante della Formula 1. Nonostante qualche problema di budget iniziale, Colapinto è riuscito a confermare la sua presenza per la prossima stagione insieme al team MP Motorsport e con il supporto della Williams Academy, di cui fa parte ormai da un paio di anni.
Ancora non annunciato ma probabilmente presente vista la sua incredibile stagione da rookie è Ollie Bearman, punta della Ferrari Driver Academy che ha già conquistato tutti con il suo modo fresco di approcciarsi al mondo del motorsport. Vincitore della Formula 4 italiana nel 2021, concorrente al titolo di Formula 3 nel 2022 e autore di una stagione da rookie strepitosa in Formula 2 quest’anno, Oliver Bearman è già una stella e sicuramente uno dei favoriti al titolo del 2024. Stesso discorso vale per Victor Martins, guidato dall’Alpine Academy da praticamente il suo esordio in monoposto, il prossimo anno è atteso tra i più competitivi e pronti per la vittoria mondiale.
Tra i rookies già iscritti si legge anche il nome di Zak O’Sullivan al volante della monoposto n.1 dell’Art Grand Prix, squadra vincitrice del titolo nel 2023, che ha parecchi occhi puntati su di sé viste le performance dello scorso anno in Formula 3. Infatti durante l’ultimo weekend a Monza è riuscito a risalire di parecchie posizioni per chiudere il campionato secondo, con un rigore di gara davvero interessante. Anche lui è parte della Williams Academy che lo ha già messo al volante di una Formula 1 e, proprio come il suo collega Colapinto, ha dato particolari soddisfazioni al suo team.
È un motorsport che cresce e che si espande sempre di più, con una Formula 1 che riempie il suo calendario di gare e un WEC che ha un elenco iscritti sensazionale. Quelli che ben presto saranno i protagonisti di questa crescita sono proprio questi piloti, quelli che in questo momento si stanno facendo le ossa per prepararsi alle loro stagioni d’oro. Il prossimo anno si prospetta davvero interessante per la Formula 2 e, con un elenco iscritti già così variopinto, ci sarà da divertirsi.