Solo 19 anni e tanta esperienza come chi ne ha il doppio: Doriane Pin è una delle promesse del motorsport del futuro e lo grida a gran voce. Arrivata dal kart al panorama Iron Dames, la Pin si è fatta strada curva dopo curva per arrivare ad uno dei sedili più ambiti nella scorsa stagione, dopo aver dominato in lungo e in largo il Ferrari Challenge nel 2022 mentre dava una mano alle “sorelle maggiori” Sarah Bovy, Michelle Gatting e Rahel Frey, al volante della vettura ufficiale supportata da Iron Lynx in praticamente tutti i campionati a ruote coperte. Dalle formule alle GT3 ai prototipi, Doriane ha già esperienza su tutte le vetture e il futuro che l'aspetta sa già che deve prepararsi a un vero e proprio tornado. I suoi colleghi in Prema e Iron Lynx la chiamano “pocket rocket”, vista la sua velocità racchiusa nella sua fisicità che sembra ancora quella di una bambina, minuta ed esile ma che sa andare più forte della maggior parte dei suoi avversari.
Non è stato per lei un problema infatti il primo round della F1Academy, campionato che la vede impegnata nel 2024 insieme al team Prema e con il supporto del Mercedes Junior Team, dove ha subito trovato la chiave per stare davanti a tutte le sue colleghe in ogni sessione. Un secondo almeno di distacco e tanta precisione e concentrazione, l'hanno portata ad uscire dal primo weekend dell F1 Academy già da regina. Doppia pole position, doppia vittoria, nonostante la stella dell'Alpine Abbi Pulling sempre dietro all'attacco, e doppia soddisfazione per il team che l'ha messa sotto contratto quest'anno.
Tutto è iniziato per lei quando ha preso parte all’iniziativa della FIA, Girls on Track: Rising Star, che l’ha vista arrivare seconda nel 2021 per poi guadagnarsi un posto fisso insieme alle Iron Dames, che l’hanno cresciuta e messa poi al volante nel 2022 della loro Ferrari 488 Challenge a cui si è adattata in pochissimo tempo. Ruota a ruota con esperti delle vetture GT, con ex piloti di categorie prestigiose e altrettanti giovani talenti la piccola Doriane è riuscita a dominare ogni singolo tracciato su cui ha messo piede, dimostrando sempre tanta maturità al volante quanta preparazione e versatilità. Nel frattempo ha seguito le Iron Dames in ogni loro gara, osservando e imparando tutto quello che poteva di modo da farsi trovare pronta una volta arrivate le grandi occasioni, come la 24h di Le Mans che lo scorso anno ha disputato al loro fianco. La commissione del WEC e la FIA l’hanno allora scelta per disputare i test post stagionali dedicati ai giovani piloti al volante di una LMP2, che è riuscita a domare fin dai primi chilometri per assicurarsi un sedile nel 2023 con il team Prema, partner di Iron Lynx e alla gestione dell’Hypercar di Lamborghini a partire dalla prossima stagione.
Insieme a Mirko Bortolotti e Daniil Kvyat è stata protagonista nel WEC grazie a degli incredibili stint che l’hanno vista segnare tempi davvero promettenti e che l’hanno anche portata sul podio in occasione della 1000 Miglia di Sebring. La vittoria non è mai arrivata, complice la sfortuna e qualche errore strategico della squadra, ma il passo è sempre riuscita a dimostrarlo, aumentando le aspettative per il suo futuro. Infatti, non è stato ancora rivelato quello che farà la giovane francese: in parecchi si aspettano il debutto al volante dell’Hypercar di Lamborghini, altri la vedono sulla GT3 delle Iron Dames insieme all’unica già annunciata della compagine rosa Michelle Gatting, ma c’è anche chi pensa a un cambio radicale con il debutto sulle ruote scoperte, vista la breve ma intensa campagna appena conclusa nella F4 SEA.
La sua stagione non è finita con l’ultima gara del WEC, bensì Doriane è volata fino a Sepang per partecipare all’ultimo round al volante della Formula 4 del Sud Est Asiatico, dove ha conquistato due podi e una vittoria, imponendosi su tutto il resto della griglia proprio per la furbizia e la maturità nella gestione degli pneumatici, insieme all'incredibile velocità di adattamento a una vettura che aveva guidato solo in passato e per poco. Stesse qualità che ha ritrovato una volta arrivata a Jeddah per il primo round della F1 Academy, dove ha subito messo in chiaro che a dettare il passo quest'anno sarà lei. Un doppio impegno nel 2024, vista anche la Lamborghini delle Iron Dames che guida nel WEC insieme a Sarah Bovy e a Michelle Gatting, che però le sta portando solo successi. Lei è Doriane Pin e, se non fosse stato abbastanza chiaro, è la promessa femminile da tenere d'occhio quest'anno.