image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Agostini su Marquez: “Deve avere più paura, ai miei tempi c’erano i muri. Valentino? Con una Ducati competitiva…”

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

2 aprile 2022

Agostini su Marquez: “Deve avere più paura, ai miei tempi c’erano i muri. Valentino? Con una Ducati competitiva…”
Giacomo Agostini parla di Marc Marquez e non usa mezzi termini: per il 15 volte campione del mondo lo spagnolo deve riprovarci. Ma in un altro modo, perché senza un po’ di paura non può andare ancora lontano

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Giacomo Agostini lo dice dai tempi di Studio MotoGP su TV8, quando Marc Marquez vinceva tutto. Cade troppo, si farà male. Erano gli ultimi anni di Valentino sempre sul podio e della coppia di Andrea - Iannone e Dovizioso - con la Ducati. Lo ribadisce oggi che in tanti gli danno ragione in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Sono dispiaciuto - esordisce Ago - ogni volta che vedo succedere qualcosa a un pilota mi fa molto male. E con Marc di più, perché vederlo correre dà gioia, è uno che dà spettacolo, lotta, ti fa godere, non molla mai. Ricordate lo scorso anno ad Aragon con Bagnaia? Gli è rimasto attaccato tutto il tempo. Se manca lui, manca lo spettacolo. Speravo ce la facesse per l’Argentina. Dobbiamo fidarci della medicina, certo che per lui è un’altra gran batosta. Soprattutto, gli infortuni stanno arrivando tutti in un colpo. Prima c’erano tante cadute ma andava sempre bene. Ma accade anche nella vita, prima fila tutto liscio e poi improvvisamente girano tutte storte”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Marc Márquez (@marcmarquez93)

La domanda che si fanno tutti però è una: Marquez avrà finito la magia? Per Agostini è ancora presto per avere una risposta: “Non si può dire, anche perché Marquez è ancora giovane, ha 29 anni. Dopo questa fase negativa potrebbe tornare a viverne un’altra di successi. Tutti vogliono dire la loro, ma non siamo medici. Solo loro sanno se dovranno operare o se basterà il tempo. Marc ci è già passato ed è tornato, solo che stavolta ha picchiato forte la testa, non le spalle o il sedere, era stordito quando si è rialzato. Ha già attraversato periodi brutti, e poi la moto è la tua vita, la tua carriera. In quei momenti pensi a mille cose, avesse 36 anni avrebbe un senso, ma a 29 è dura appendere il casco al chiodo”.

Probabilmente smettere non è ancora un’opzione per Marquez, che continua a mostrarsi sui social in allenamento. Secondo il 15 volte campione del mondo però, quello che deve cambiare è l’approccio: “È vero che ha continuato a rischiare, ma lo ha detto anche lui che corre sempre per vincere e che per questo va sempre al massimo. Per andrebbe capito dove è questo massimo: la scivolata ci sta, ma quattro cadute in un weekend sono troppe. Sono cascato anche io, come Hailwood, Roberts, Rossi… Nessuno però come lui. Ho visto le statistiche, un anno è arrivato a 28, lo scorso anno 22… sono tantissime. Deve capire che oltre un certo limite va per terra. Cadendo tanto nel passato senza mai farsi male, probabilmente Marc si è anche fatto coraggio. Dovrebbe cercare il limite con più attenzione, più paura e rispetto, perché altrimenti è dura”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

Inevitabile poi una domanda sui suoi record, ancora imbattuti nonostante tutto: “Lo avrei fatto avvicinare di più, sarei stato felice. Aspettiamo, perché magari torna forte come prima. Lui, ma anche Rossi, se avesse trovato una Ducati vincente avrebbe potuto provarci”.

Marc Marquez, dopo la caduta di Jerez nel 2020, ha raccontato di una telefonata con Mick Doohan che lo ha aiutato moltissimo: mezz’ora a parlare di infortuni, come affrontarli e come vincere ancora. Doohan, cinque titoli mondiali in fila dopo aver rischiato l’amputazione di una gamba. Il consiglio di Agostini è quello di riprovarci, ma stando più attento a non oltrepassare il limite: “Ricominciare stando più attento al limite. Se non puoi, non puoi. Forse non c’è più la paura dei nostri tempi, quando trovavamo muri, pali, torrenti. Con tutte queste protezioni ti senti sicuro e guidando sì sdraiato appena scivoli sei già per terra. Ma quando fai un highside come il suo, le cose cambiano”.

More

La Honda mette fretta a Marquez: “Velocizzare il recupero, l'infortunio non è grave”

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

MotoGP

La Honda mette fretta a Marquez: “Velocizzare il recupero, l'infortunio non è grave”

[VIDEO] Valentino Rossi: “Uccio ha inventato un lavoro, ho aperto una via”

MotoGP

[VIDEO] Valentino Rossi: “Uccio ha inventato un lavoro, ho aperto una via”

[VIDEO] Intervista a Lewis Hamilton e Valentino Rossi: “Vieni in Formula 1, non sei troppo vecchio!”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP e Formula 1

[VIDEO] Intervista a Lewis Hamilton e Valentino Rossi: “Vieni in Formula 1, non sei troppo vecchio!”

Tag

  • diplopia
  • Giacomo Agostini
  • Infortunio
  • Marc Marquez
  • MotoGP

Top Stories

  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • Signori, ancora non avete capito perché questa McLaren domina? Sentite Andrea Stella: “Lavorato tanto per migliorare una vettura già competitiva”. E su Norris che non esulta…

    di Luca Vaccaro

    Signori, ancora non avete capito perché questa McLaren domina? Sentite Andrea Stella: “Lavorato tanto per migliorare una vettura già competitiva”. E su Norris che non esulta…
  • SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…

    di Giulia Sorrentino

    SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…
  • “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta

    di Emanuele Pieroni

    “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta
  • DJOKOVIC A SORPRESA SU SINNER: Dietro l’addio tra Jannik e i preparatori Panichi e Badio c’è dell’altro? Quali sono i motivi “personali” di cui parla Nole a Wimbledon?

    di Giulia Sorrentino

    DJOKOVIC A SORPRESA SU SINNER: Dietro l’addio tra Jannik e i preparatori Panichi e Badio c’è dell’altro? Quali sono i motivi “personali” di cui parla Nole a Wimbledon?

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Mai visto Marc Marquez così demoralizzato”, anche il fratello Alex è preoccupato

“Mai visto Marc Marquez così demoralizzato”, anche il fratello Alex è preoccupato
Next Next

“Mai visto Marc Marquez così demoralizzato”, anche il fratello...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy