“Se potesse testare la moto in autunno o entro la fine dell'anno sarebbe la cosa migliore per i nostri ingegneri. C’è la necessità di capire in quale direzione dovremmo andare" – Sono parole di Alberto Puig e il nome che non fa è quello di Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo è indispensabile per Honda e il manager spagnolo lo sa benissimo, soprattutto adesso che non c’è neanche un parco piloti completo. La situazione, all’ombra dell’Ala Dorata, è la peggiore degli ultimi decenni e adesso c’è anche la grande incognita dello sponsor Repsol che, stando a quanto si sente dire, dovrebbe uscire di scena costringendo il colosso giapponese a trovare un altro partner per tutto ciò che riguarda il settore racing.
Una serie di problemi, quindi, e al momento un’unica soluzione: Marc Marquez. Solo che il fenomeno di Cervera non sta nelle condizioni di anticipare il rientro, andando a forzare i tempi per il recupero della spalla operata nelle scorse settimane negli Stati Uniti. Tutto, secondo quanto riferisce anche Marc Marquez, sta procedendo per il meglio, ma da qui a dire che a settembre potrà essere presente ai test di Misano ce ne corre. E ce ne corre anche tanto. “Non ho una sfera di cristallo – aggiunge Alberto Puig - Spero che tutto vada bene questa volta. Tutto sembra a posto e lui si sente bene. I medici sono felici e ogni giorno che passa è più positivo. Ora si tratta di ottenere la guarigione ossea e poi aspetteremo e vedremo. La cosa più importante adesso è migliorare la nostra moto e tornare al livello normale a cui la Honda ci ha abituati”.
Per riuscirci, però, serve Marc Marquez e lo ha detto anche il collaudatore di Honda Stefan Bradl: “Siamo tutti preoccupati, la Honda ha la vittoria nella sua storia e è chiaro che questa situazione non piace a nessuno. E per primo non piace a Marc Marquez”. Ad aggravarla, tra l’altro, c’è il fatto che ad oggi HRC non ha scelto tutti i suoi piloti e in questo modo diventa difficile anche capire come sviluppare la moto, non conoscendo le caratteristiche di chi la guiderà. Tanto che lo stesso Alberto Puig non ha esitato a alzare la voce: “Bisogna prendere una decisione a breve”. Il nome che ci si aspetta è quello di Joan Mir, ma nelle ultime ore sembrano essere tornate a salire anche le possibilità di una conferma per Pol Espargarò, mentre per l’altra sella libera del Team LCR, dopo l’ingaggio di Alex Rins, è ancora nel vivo il ballottaggio tra il giovane Ai Ogura e Takaaki Nakagami.