Le libere a Silverstone si sono concluse con una Aprilia che ha stupito e con un Aleix Espargaro sicuro di sé stesso e molto motivato. La pista inglese potrebbe essere il banco di prova più importante per cercare di agguantare il suo obiettivo stagionale: il primo podio in classe regina.
Aleix va forte e Aprilia in questo periodo si trova in un momento di grande entusiasmo, dopo l’ufficialità dell’arrivo di un top rider come Maverick Vinales, ex Yamaha che potrebbe dare grandi aiuti in chiave futura a livello sia di progettazione della moto che di risultati in pista.
Tanta convinzione nelle parole di Espargaro, si diceva. Forse un po’ troppa… Tanto che le abbiamo dovute rileggere due volte per essere certi che le abbia dette davvero e non fosse una trovata di un sito di satira tipo Lercio: “Sono convinto che adesso, in questo momento – le parole di Aleix – sono tra i primi tre piloti più forti della MotoGp, non mi serve nessuno al mio fianco, nemmeno Valentino Rossi, per farmi credere questo. Magari serve per farlo vedere agli altri, ben venga Vinales per dimostrare a quelli che ancora non credono che vanno forte qual è il mio livello. Qui conta anche la moto: anche Marquez, il pilota più forte degli ultimi anni, fatica un po’ se la moto non è perfetta”.
Parla anche, dunque, del suo futuro compagno di squadra Maverick Vinales: Espargaro è convinto una volta che il Top Gun sarò arrivato in Aprilia si capirà davvero quale sarà il vero potenziale, sia il proprio che quello della moto. I due, amici di vecchia data, si sono sempre allenati assieme con le moto dacross, hanno diviso il box già in passato con Suzuki nel 2016 e hanno anche fatto da “padrini” a un talento come Jorge Martin.
Per Aleix adesso non resta che puntare a un piazzamento prestigioso: “Potrebbe essere la gara giusta per lottare per il podio, spero di fare un buon lavoro con il nuovo motore. In generale è una buona pista per la nostra moto”.
Auguriamo ad Aleix di confermare le sue parole con i fatti. E di confermare a noi, invece, che quelle parole non l’avevamo lette su qualche sito di satira.