Aleix Espargaró ha chiuso al quarto posto il primo Gran Premio dell'anno ma, senza falsa modestia, si sente in qualche modo il vincitore: "È la prima volta nella mia carriera sportiva che ho la sensazione di essere stato il più forte". Anche se la pista ha detto altro...
"Oggi stavo andando davvero forte ed è un peccato aver perso il podio", ha aggiunto, ammettendo che gli ha fato fastidio alla fine non essere riuscito a chiudere neanche tra i primi te.
Il motivo, a suo dire, è chiaro: "Forse dietro a Marquez ho perso tempo prezioso. La velocità mostrata, però, è l'aspetto più importante e sono orgoglioso di quello che ha fatto tutta la mia squadra. Qui in Qatar siamo stati competitivi fin dall'inizio, adottando la corretta strategia per essere veloci fino all'ultimo giro. Stare lassù e lottare con i migliori è davvero fantastico e conferma il lavoro svolto durante l'inverno. Mi sto divertendo con questa RS-GP e l'obiettivo è provare queste sensazioni ogni fine settimana". Magari con un risultato diverso...
Al di là dei commenti del pilota, però, c'è da dire che Aprilia ha sfornato una moto che sembra cucita addosso allo spagnolo e che è migliorata in maniera esponenziale rispetto al passato, con il marchio italiano che, adesso, può veramente sognare in grande. Tanto che, forse, viene pure da chiedersi se l'investimento Vinales ha devvero avuto senso...