“Sia chiaro, Jorge Lorenzo è un campione assoluto, ma non credo nell’ipotesi che verrà in Aprilia nei panni di pilota per sostituire Andrea Iannone” – Aleix Espargarò non usa il filtro della diplomazia in sala stampa a Valencia e ai giornalisti che gli chiedono chi vorrebbe come futuro compagno di squadra e se vede di buon occhio la possibilità di dividere il box con il maiorchino cinque volte campione del mondo ha risposto dicendo esattamente quello che pensa: “Non sono contro Jorge Lorenzo, quello che ho detto è che non sono sicuro che sia fisicamente e mentalmente in forma, la RS-GP non è la M1 e l’Aprilia non è la Yamaha . Non credo che oggi sia un'opzione per noi”.
Se non è una bocciatura piena poco ci manca, con Aleix Espargarò che, invece, avrebbe certamente preferito gli altri due scenari che erano stati prospettati fino a qualche giorno fa: quello con protagonisti Andrea Dovizioso o Cal Crutchlow. “Aprilia – ha proseguito infatti Espargarò - ha difeso Iannone e lo ha sostenuto fino alla fine, ma questo ha delle conseguenze. I mesi passavano, le opzioni si stavano esaurendo e ora pagheremo per questo. L'Aprilia è sempre stata al fianco di Andrea e questo va applaudito e condiviso, ma d'altra parte quando giochi una carta del genere puoi vincere e puoi perdere. Iannone e l'Aprilia hanno perso. Peccato perché sia Cal Crutchlow che Andrea Dovizioso erano vicini alla firma”.
Nessuna polemica, quindi, nei confronti di Aprilia, verso la quale rimarca piena condivisione nella scelta di sostenere fino all’ultimo la battaglia di Andrea Iannone, ma solo il rammarico di ritrovarsi nuovamente nei panni di essere l’unico su cui graverà tutto il lavoro di sviluppo e miglioramento della RS-GP. Anche perché all’orizzonte, sempre ammesso che il nuovo tentativo con Andrea Dovizioso non vada a buon fine, ci sono solo due nomi. Importanti, promettenti, ma non certo di esperienza: Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio: “Bezzecchi e Di Giannantonio sono due piloti molto veloci – ha concluso Aleix Espargarò - Bezzecchi potrebbe essere campione della Moto2 quest'anno. Ma è un peccato perché, per un altro anno, svilupperò la moto da solo in un momento in cui l'Aprilia ha bisogno di piloti veloci da subito ed esperti”.
Altri nomi, però, al momento non se ne vedono e il mercato piloti è ormai in una fase in cui restano tante scommesse sul mazzo, ma pochissime certezze. Le ultime parole di Espargarò, però, sono per il suo ormai ex compagno di Box, Andrea Iannone: “Andrea ed io in passato abbiamo avuto anche delle divergenze – ha detto – ma quello che gli è successo mi rende molto triste. La risoluzione del TAS è molto triste e tutta la vicenda lo è. Quattro anni di sanzioni sono qualcosa di ridicolo, un abuso. Purtroppo non si può fare nulla ora che la decisione è già stata presa”.
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