“Se Marc fosse stato in pista a Le Mans avrei attaccato senza alcuna remora anche lui, siamo piloti e corriamo in moto per vincere” – Alex Marquez appena sceso dal suo primo podio in MotoGP è raggiante e ci mancherebbe altro. Perché ha fatto una gran bella gara, recuperando posizioni fino al secondo gradino del podio e trovando come alleato il cielo del Bugatti Circuit, che gli ha regalato pioggia. Ma la notizia del giorno, a dire il vero, è un’altra. E cioè che Marc Marquez non potrà raccogliere a breve il guanto della sfida che gli ha lanciato il fratellino con le sue dichiarazioni. Perché oggi è lunedì, il solito lunedì dedicato alle visite e ai controlli, e per l’otto volte campione del mondo le notizie sarebbero tutt’altro che buone.
Stando ai media spagnoli, ma anche ad alcune indiscrezioni raccolte nel paddock di le Mans da Sky, Marc Marquez non rientrerà come previsto ad Aragon. Non ci sarà per il primo dei due appuntamenti, come più o meno già si sapeva, e non ci sarà nemmeno per il secondo: quello che avrebbe dovuto segnare il ritorno nel mondiale. Voci di corridoio riferiscono che il Cabroncito ha bisogno di un ulteriore periodo di riabilitazione per consentire al suo braccio il pieno recupero ed evitare di correre rischi inutili. E una mezza conferma in questo senso è arrivata anche dal fratello Alex: “Non so quando tornerà, non continuate a chiedermelo – ha detto rivolgendosi ai giornalisti – So solo che è molto contento per la mia gara e per questo primo podio e che ieri ha seguito la corsa da casa, insieme a nostra madre”.
Domanda schivata, quindi, e risposta rifuggita: segno che probabilmente le notizie non sono delle migliori. Marc Marquez, dalla sua, non ha fornito alcuna comunicazione ufficiale, ma il post pubblicato oggi sul suo profilo Instagram lascia pensare che davvero non c’è nulla di nuovo all’orizzonte: “Nuovo lunedì, nuova settimana, stessi obiettivi”. Che, tradotto, potrebbe significare che quello di oggi è un lunedì come gli altri e non certo il lunedì che si aspettava: quello in cui avrebbe potuto annunciare il suo ritorno in pista. Nell’immagine postata, infatti, Marc è ritratto in allenamento, con la muscolatura del braccio che appare decisamente rinvigorita rispetto alle ultime foto circolate. Serve tempo e l’otto volte campione del mondo ha scelto di prendersene fino alla assoluta certezza che non correrà rischi ulteriori. Tanto ormai c’è da pensare solo all’anno prossimo. E anche la scelta di rientrare a Valencia, per il penultimo appuntamento del mondiale, è in verità figlia di una volontà di partecipare ai test nei quali si metteranno le basi per “lo sviluppo” della moto 2021 .
Una moto su cui l’anno prossimo, però, non ci sarà il fratello Alex, visto che Honda ha scelto Pol Espargarò per l’altra metà del box. Il piccolo dei fratelli Marquez passerà al team di Lucio Cecchinello, dove guiderà comunque una moto ufficiale, ma ieri, dopo il secondo posto agguantato e dopo essersi messo dietro proprio Pol Espargarò, Alex Marquez s’è tolto un sassolino dalla scarpa: “Alla fine so perché sono qui e perché indosso questi colori: sono due volte Campione del Mondo ed ecco perché mi hanno promosso al team Repsol Honda. Era una situazione strana perché Lorenzo si era ritirato nell'ultima gara, quindi è stato difficile prendere la decisione e la squadra si è fidata di me. Oggi, forse, ho fatto qualcosa per dimostrargli che non sbagliavano. Le critiche a volte sono buone, ti danno più motivazione e ti danno il fuoco per andare avanti e credere in te stesso. Inoltre bisogna ammettere che le critiche che mi hanno riguardato sono state, spesso, condivisibili anche da me, perché le prestazioni non sono state quelle che ci aspettavamo: in qualifica soprattutto non sono veloce come vorrei”.